domenica 08 settembre 2024


07/07/2014 20:32:30 - Sava - Cultura

Rappresentata la commedia di Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore”

Diversamente abili e attori dilettanti insieme per una stupenda iniziativa di teatro sociale, voluta e sostenuta a livello finanziario interamente dall’associazione Movidabilia, che ha portato l’associazione culturale “Diversabilità 13.82” di Lecce a rappresentare, con successo, l’opera “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello.
Una sfida non semplice (l’opera è di una certa complessità), ma che è stata vinta dalla compagnia di Lecce, premiata, con un prestigioso secondo posto, alla quinta edizione del Festival Nazionale di Trani “Il Giullare – Teatro contro ogni barriera”. Rappresentazione che è stata proposta, nei giorni scorsi, a Sava, grazie all’intraprendenza dell’associazione Movidabilia, diretta da Domenico e Maria Pia De Santis, che ha vinto un bando della Regione Puglia, nell’ambito del progetto “Bollenti spiriti” 2012.
Così come i sei personaggi creati da Pirandello cercavano un ruolo e un autore per poter avere il diritto ad esistere, così, nel lavoro diretto da Arianna Lupo, i diversamente abili, alternandosi sul palco con gli altri attori non professionisti (molti di loro sono educatori sociali), hanno rappresentato la lotta contro il pregiudizio che spesso alberga nei cosiddetti normodotati.
Molto bella e significativa, in tal senso, una delle scene finali, in cui un attore disabile è entrato sul palco legato alla sua sedia a rotelle. Una corda che testimoniava questo suo legame purtroppo indissolubile con la sedia, cui è condannato. Attraverso quella corda, due attrici strattonavano da una parte e dall’altra il disabile. Anche questa un’analogia per sottolineare come, nella vita, spesso il portatore handicap non abbia certezze cui ancorare la propria esistenza. Ma nella rappresentazione c’è il lieto fine: i nodi si sciolgono, il disabile è libero di mostrare le proprie doti e le proprie qualità e la corda va avvolgere invece l’attrice protagonista dell’opera, che a più riprese aveva espresso dei dubbi sulla reale possibilità che questi personaggi potessero avere un ruolo nella sua commedia, che è poi la vita di tutti i giorni.
«Attraverso Pirandello, abbiamo la possibilità di esasperare i conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità, tra individuo e mondo e mostrare la tragicità di una vita “che si aggira piccola piccola tra le apparenze e che ci sembra quasi sia solo una fantasmagorica meccanica”» è il commento di Arianna Lupo.
A questa compagnia, composta da Eleonora Loche, Marco Letizia, Robi Maci, Elisa Murrone, Luca Mercaldi, Mattia Tornese, Orny Deg, Gianfranco Panarese, Simona Riso, Andrea Tancorra, Gianni Raho, Giuliana De Canale e Steven Borgia, il pubblico di Sava ha tributo un lunghissimo e convinto applauso finale.











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