«Una delle vie principali della località marina “Trullo di Mare” è invasa da rifiuti e masserie, che invadono pericolosamente la carreggiata»
A denunciare la situazione, in un esposto inviato all’Amministrazione di Torricella, alla Polizia Municipale dello stesso Comune e, per conoscenza, ai carabinieri di Torricella, è l’ambientalista Mimmo Carrieri.
«Sono da condannare coloro che si disfanno di oggetti e masserizie inutili (frigo, materassi, mobili ecc.), abbandonandoli ai piedi dei cassonetti dei rifiuti posti sui bordi della strada» sostiene Carrieri.« Comunque, bisogna anche dire che sarebbe giusto che al cittadino contribuente venisse data la possibilità di poter disporre di un punto di riferimento dove poter far convogliare tutto ciò che in casa, a distanza di anni, diventa superfluo. Purtroppo questo non è possibile in quanto la stragrande maggioranza dei Comuni non sono stati in grado di dotarsi di “isole ecologiche”, oppure, nonostante abbiano speso decine di migliaia di euro per la loro realizzazione, queste non sono mai entrate in funzione. A tal proposito, mi permetto di ricordare che per l’isola ecologica del Comune di Torricella (mai entrata in funzione) la ex giunta Turco ottenne un finanziamento dalla Regione Puglia, attraverso il progetto Sirio, di circa 80.000 euro.
In via “Danubio Blu”, nella località balneare di Trullo di Mare (marina di Torricella), accade che, a circa 200 metri dal mare, ai bordi della carreggiata a consistente traffico veicolare e ai piedi di alcuni cassonetti da giorni straripanti di avanzi alimentari, sono esposti rifiuti sotto i raggi del sole. Rifiuti che generano una precaria condizione igienico.sanitaria (è una vera e propria discarica a cielo aperto), e altresì si è venuta a determinare anche una potenziale situazione di pericolo per la sicurezza della pubblica e privata incolumità. Tale persistente situazione, anche per evitare che venga bonificata dall’elemento “fuoco” (mi riferisco ai piromani), richiede un sollecito intervento da parte delle autorità preposte,a ffinché vengano adottati tutti quei provvedimenti inderogabili e necessari diretti a garantire la sicurezza dei villeggianti e degli automobilisti in transito».