L’assessore all’Ambiente Mario Motolese respinge le critiche sulla carenza del servizio di pulizia delle spiagge, che ha indotto un gruppo di villeggianti di ripulire il tratto di spiaggia denominato “Barche”
«La marina di Torricella e l’Amministrazione comunale non è quella che si vuole far apparire».
L’assessore all’Ambiente Mario Motolese respinge le critiche sulla carenza del servizio di pulizia delle spiagge, che ha indotto un gruppo di villeggianti di ripulire il tratto di spiaggia denominato “Barche”.
«L’iniziativa dei villeggianti è stata strumentalizzata ad arte» afferma Motolese. «Pur apprezzando il gesto e il messaggio dell’associazione protagonista dell’iniziativa, che ringrazio, di fatto si sono accumulate pietre e alghe, depositate a centro spiaggia, così creando un oggettivo impedimento al suo uso. Altro che ripascimento della spiaggia! L’Amministrazione comunale, con proprio provvedimento, ha approvato un progetto di spostamento della poseidonia secondo i dettami della vigente ordinanza balneare e con l’autorizzazione da parte della Regione Puglia, Le montagne di alghe presenti in loco sono state spostate di alcune centinaia di metri, così dando la possibilità ai villeggianti di usufruire di un tratto di spiaggia e di mare bellissimo, altrimenti inutilizzabile. Il progetto approvato dal Comune rappresenta un unicum nel suo genere, esempio virtuoso di risparmio di risorse economiche (le alghe smaltite in discarica avrebbero comportato una spesa ingente a carico dei contribuenti) e al contempo di tutela dell’ambiente (le alghe accumulate serviranno come rinascimento delle dune), che puntualmente qualcuno, col suo modo di fare, ha cercato di bloccare con esposti e denunce senza neppure documentarsi. Sarebbe bastato chiedere agli Uffici prima di fare tanto chiasso».
L’assessore Motolese sostiene che le spiagge vengono ripulite quotidianamente.
«E’ previsto il passaggio a mano, attraverso il quale si provvede allo svuotamento dei cestini, della ciclopasseggiata e dei muretti, da cui si prelevano centinaia di bottiglie vuote (che in maniera del tutto incivile vengono abbandonate) e di rifiuti in genere che vengono lasciati disordinatamente in barba ad ogni regola. I cassonetti, poi, non sono mai rimasti pieni. Semmai un solo giorno, a causa di un guasto meccanico, il passaggio è stato effettuato con qualche ora di ritardo.
Certo, se la Regione Puglia, anziché imporre ai Comuni il raggiungimento di percentuali di differenziata, minacciando l’applicazione di sanzioni, non vietasse di indire e aggiudicare nuove gare di appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come questa Amministrazione pure aveva fatto, anziché farci continuare con un contratto scaduto dal 2008, il servizio sarebbe certamente migliore.
Tranquillizzo tutti i villeggianti e i turisti e li invito a visitare le nostre spiagge».