giovedì 21 novembre 2024


23/07/2014 13:17:37 - Salento - Cultura

Dall’1 agosto a Oria si apre al pubblico la mostra

L’offerta del circuito visite guidate della città di Oria della Cooperativa “Nuova Hyria” si arricchisce di un nuovo tassello artistico. Da un’idea di Lucia Locorotondo nasce la mostra “Ritratti di ordinaria follia – in posa” di Serena Leo e Luigi Lerna a cura di Vincenzo Sardiello.
A partire dall’1 e sino al 30 agosto nella Cattedrale di Oria sarà possibile visitare questa suggestiva lettura pittorica del contemporaneo che sottolinea l’ordinarietà della follia con cui si vive l’abbandono della soggettività per diventare tutti uguali.
Il ritratto, nelle intenzioni degli autori della mostra Luigi Lerna e Serena Leo, è una “semplice” riproduzione del soggetto contemporaneo. Ma quale soggetto? L’uomo preso nella sua complessità e liquidità non riesce più ad autodefinirsi ed a trovare la propria dimensione nel mondo e vaga perso nei meandri di un mondo su cui è informatissimo ma che non conosce nella maniera più assoluta. Un mondo che fa da sfondo al caos più assoluto che domina l’interiorità di esseri vuoti che non hanno nulla da dire e che non sono in grado di autodeterminarsi.
I ritratti in questione quindi non rappresentano un soggetto, ma una idea di soggetto che non esiste più. Proprio in ragione di ciò sia Lerna che Leo non fanno altro che proporre una galleria di personaggi antropomorfi che vivono sospesi tra la realtà del mondo, fatta di paesaggi desertici per l’uno e di luoghi sfuggenti, ma inquietanti, per l’altra e la consapevolezza della perdita di qualcosa che non riescono neanche a definire. Quel qualcosa che chiamiamo senso e che qualcuno definirebbe vita. 
Serena Leo e Luigi Lerna sono due giovani artisti francavillesi ormai sulla scena da alcuni anni che non mancano con le loro opere di farsi conoscere ed apprezzare sempre da un più vasto pubblico.










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