venerdì 20 settembre 2024


22/08/2014 20:23:25 - Avetrana - Attualità

 «Incontrerei volentieri in carcere Sabrina. È giovane, può essere recuperata»

«Incontrerei volentieri in carcere Sabrina. È giovane, può essere recuperata. Se si pentisse io la perdonerei e la mia fede nei Testimoni di Geova mi aiuterebbe. Ma purtroppo è rovinata da sua madre».

Lo dice Concetta Scazzi, la mamma della 16enne uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010. Per il delitto sono state condannate all’ergastolo in primo grado Sabrina e sua madre Cosima Misseri, rispettivamente cugina e zia materna della vittima.

"C'era anche qualcun altro in casa Misseri oltre a Sabrina, Michele e Cosima? Io non lo so – dice Concetta -, nessuno li ha visti. Dovrebbero dire la verità: solo così potrei capire se potevo fare qualcosa per mia figlia, se potevo salvarla". "Sono però sicura – aggiunge la mamma di Sarah - che i Misseri non parleranno mai perchè a loro non conviene".

Concetta riserva alla sorella Cosima le considerazioni più dure: "E' fatta d’acciaio – spiega – io la conosco meglio di me stessa. Non crollerà mai, il suo silenzio durerà per sempre". In attesa del processo d’appello, intanto, la famiglia Scazzi - si legge in una anticipazione di stampa – sta agendo legalmente contro un sito che insulta la memoria di Sarah. "Si chiama Nonciclopedia – spiega il fratello della sedicenne, Claudio - e ha dedicato una pagina a mia sorella facendo orribile ironia della sua storia. Abbiamo chiesto l’oscuramento della pagina, ma ci hanno risposto che è satira e non viola la legge".











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