«Umiltà e determinazione sono state le nostre armi vincenti per conquistare il titolo nazionale under 21 di beach volley. Ora mi gioco le mie chances in A2»
E’ sicuramente la soddisfazione più grande della precoce carriera di Pietro Luca Latorre, palleggiatore titolare nell’ultimo anno in B2 a Torricella. Insieme a Giorgio Mazzotta, ha vinto tutte le partite del campionato italiano di Catania, perdendo un solo set.
«Lo scudetto è arrivato non per caso, ma non è stato neppure cercato all’esasperazione» ci racconta Latorre. «Siamo ovviamente contentissimi di aver vinto perché ci siamo preparati con tantissimi sacrifici, allenandoci anche mattina e sera. Ma siamo arrivati alla fase finale con grande umiltà. Sapevamo di essere tra i favoriti, che saremmo potuti arrivare sul podio a giocarci le medaglie ma abbiamo affrontato ogni partita con grande umiltà e rispetto dell’avversario, consci della nostra forza».
Il 20enne torricellese racconta poi il cammino della coppia e i momenti più difficili.
«La gara più difficile è stata quella dei quarti di finale perché siamo andati sotto di un set, ma non ci siamo disuniti. Abbiamo rimontato gli avversari. Lì ci siamo resi conto della nostra forza».
Il giorno dopo l’ingresso di diritto nel tabellone dei “big” per il titolo assoluto.
«Abbiamo perso subito due gare e siamo usciti. Eravamo scarichi di testa e di gambe, però ci siamo divertiti nel confrontarci con i migliori. Gioco insieme con Mazzotta da un due anni in maniera stabile» rivela Pietro Luca, «ma anche in passato, da piccoli, abbiamo spesso giocato insieme. E poi siamo anche grandi amici».
Per Latorre ora c’è una grande occasione: giocherà con la Mater Domini di Castellana Grotte in A2.
«So che non sarà facile riuscire a portare avanti entrambe le carriere, di volley e beach volley, ma per il momento non voglio precludermi nessuna possibilità. Ho avuto questa grande occasione e l’ho colta subito. È un treno che passa una volta sola in carriera. Farò il secondo palleggiatore, avrò la possibilità di crescere ancora. Poi vedremo cosa riserverà il futuro”.