venerdì 20 settembre 2024


19/09/2014 06:25:46 - Avetrana - Attualità

Anche il Consiglio Comunale di Avetrana ha approvato le nuove aliquote TASI ed IMU

Aliquota Tasi al 2,50 per mille, ma detrazione fissa di 100 euro per le prime case e un’ulteriore riduzione di 20 euro per le famiglie al cui interno vi siano dei portatori di handicap.
Anche il Consiglio Comunale di Avetrana ha approvato, nei termini previsti dai regolamenti, le nuove aliquote TASI ed IMU.
«Il tema della fiscalità locale rappresenta per i Comuni un tasto dolente tanto più in considerazione dei continui tagli effettuati dallo stato centrale e l’aumento del costo dei servizi essenziali per il cittadino» è la premessa dell’assessore al Bilancio, Enzo Tarantino. «Sono questi i due fattori che delimitano sempre più lo spazio di manovra degli enti locali nella scelta delle politiche fiscali, al punto da farle diventare vere e proprie scelte obbligate.
Dinanzi ad un simile quadro, dunque, grazie al lavoro svolto dall’Ufficio Finanziario e ai suggerimenti pervenuti dai componenti della competente Commissione Consiliare, si è cercato di fare il possibile per rendere meno gravoso il prelievo tributario nei confronti del cittadino. In materia di TASI, se da un lato è stata prevista l’aliquota del 2,5 per mille, dall’altro verrà applicata una detrazione fissa per le prime case pari a 100 euro, a cui si aggiunge una ulteriore riduzione di 20 euro per le famiglie al cui interno vi sono portatori di disabilità gravi. Il gettito previsto sarà destinato a cofinanziare la spesa per i servizi indivisibili (illuminazione, servizi sociali ecc..) nella misura del 68,82%.
Sul versante IMU, poi, va segnalato un significativo passo in avanti in favore di alcune categorie di contribuenti. Infatti, si è provveduto alla sostanziale conferma delle aliquote più favorevoli, applicate già lo scorso anno, per gli immobili di anziani o disabili residenti in istituti di ricovero (aliquota 0,4%), per i terreni agricoli (aliquota 0,76%), per le abitazioni concesse ai figli in comodato gratuito (aliquota 0,51% per IMU e 0,25 per mille per TASI). L’aliquota dello 0,25 per mille viene confermata anche per tutte le nuove attività commerciali, artigianali e industriali per il primo triennio di attività. Per altro verso, con l’intento di venire incontro agli operatori del settore economico-produttivo, stante il periodo di crisi in cui versa lo stesso, si è provveduto alla riduzione dell’aliquota IMU di un punto percentuale rispetto allo scorso anno (era al 10,6%), per tutte le attività commerciali, artigianali ed industriali (aliquota 0,71% per IMU, + 0,25 per mille per TASI).
Anche in considerazione delle scelte operate dalla maggior parte dei Comuni, talora anche più pesanti, abbiamo cercato di salvaguardare il più possibile il contribuente, prevedendo una significativa detrazione fissa sulla prima casa ed ulteriori disposizioni di favore nei confronti delle categorie svantaggiate. Nel contempo, abbiamo guardato con favore incentivante verso le attività economico-produttive rendendo meno gravoso il prelievo fiscale nei confronti stesse».










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