lunedì 25 novembre 2024


23/09/2014 19:43:48 - Provincia di Taranto - Attualità

Bonelli (Verdi): «Le bonifiche non verranno mai fatte. Una sola parola: “Vergognatevi”

 
«La proposta del commissario Ilva di Piero Guidi e del ministro Federica Guidi, che in queste ore stanno avanzando presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ovvero quella di dividere l’Ilva in due società (la bad company e la new company) è una sentenza di condanna per Taranto».
Lo dichiara il coportavoce dei Verdi, Angelo Bonelli.
«I debiti, il personale, il contenzioso ambientale e l’avvio delle bonifiche, secondo la proposta Gnudi, sarà messo nella bad company, mentre tutto il resto sarà acquistato probabilmente dalla società indiana» spiega Bonelli.
«Mai si era giunti ad un livello di arroganza e di noncuranza del futuro e della vita dei tarantini compresi i lavoratori dell’Ilva. La proposta che il governo si accinge a fare porterà a non realizzare alcun risanamento ambientale, nessuna bonifica ma solo a levarsi nel peggiore dei modi la patata bollente dell’Ilva dalle mani» denuncia il leader ecologista.
«Il drammatico problema è che, a respirare i veleni di Taranto, non sarà nè il commissario Gnudi nè il ministro Guidi, ma sarà chi ci vive. Poco importa se a Taranto l’incidenza dei tumori è del +54% e la mortalità infantile è del +21% rispetto alla media pugliese. Per Gnudi e il ministro Guidi il problema ambientale di Taranto si risolve mettendo l’Ilva nella Bad company. Il che significa non fare le bonifiche e lasciare il disastro ambientale a danneggiare economia e salute. Con la bad company sarà dato il via libera anche ad un’enorme quantità di esuberi e quindi licenziamenti. Posso dire una sola parola: “Vergognatevi”. Il silenzio della politica che siede in parlamento, a partire dagli ambientalisti del Pd, è disarmante» conclude Bonelli.










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