Mimmo Carrieri: «A Torricella contribuenti di serie A e contribuenti di serie B»
Un anziano dializzato, pensionato, vedovo, con un figlio invalido al 65%, ha ricevuto dalla Soget un preavviso di fermo amministrativo dell’auto per non aver pagato la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti relativa al 2003 (26,11 euro) e del 2004 (104,34 euro). Importo poi gravato di ulteriori 266,17 euro fra interessi di mora, aggi e spese esecutive, per un totale di 396,62 euro. Ora, senza l’auto, rischia di non poter più raggiungere il centro di Torricella in cui si sottopone alla dialisi.
Ma c’è anche un’ulteriore beffa per quest’anziano, che vive a Torre Ovo e che non è nelle condizioni di versare l’intero importo in un’unica soluzione. Qualche mese aveva lamentato la distanza fra la sua abitazione e il cassonetto per conferire i rifiuti: circa 800 metri, che è costretto a percorrere con gravi difficoltà (in un’occasione è anche caduto, riportando una ferita suturata con ben 12 punti).
«La Soget ha indubbiamente applicato quello che la legge prevede in quasi casi» afferma il savese Mimmo Carrieri, che ha preso a cuore la storia di A. C., il 65enne che vive tutto l’anno a Torre Ovo. «Ma in questo Comune si usano due pesi e due misure differenti. Esistono, ovvero, cittadini di serie A e cittadini di serie B».
Il riferimento di Carrieri è per una vicenda che, durante i mesi estivi, è stata resa pubblica dai consiglieri di minoranza.
«Un importante uomo politico di Torricella, che ha ricoperto rilevanti cariche amministrative, ha accumulato una pendenza di ben 3.514 euro nei confronti della società incaricata di introitare i tributi» prosegue Mimmo Carrieri, mostrandoci tutti gli atti. «I tributi non pagati risalivano addirittura al 2001, quando, ovvero, quest’uomo ricopriva cariche amministrative. Eppure non mi risulta che abbia mai ricevuto alcun provvedimento di “fermo amministrativo” e, poi, solo nel 2014, quando ovvero la minoranza ha portato in Consiglio la vicenda, ha regolarizzato la sua posizione, ma gli è stato consentito di rateizzare la somma.
Poi ci sono i “figli di un Dio minore”, come il signor A. C., che per tre giorni alla settimana e per quattro ore al giorno è costretto a sottoporsi a dialisi, in attesa del trapianto del rene. Della sua condizione ho informato, da mesi, il Comune di Torricella. A luglio e ad agosto è stato posizionato un cassonetto di rifiuti a circa 50 metri dalla sua abitazione, al fine di venire incontro alle esigenze. Ma, terminata l’estate, anche il cassonetto è andato via…
Come se non bastasse, ora arriva anche il preavviso di fermo amministrativo, che ha ulteriormente esasperato e aggravato lo stato di salute del signor A. C., che chiede di poter rateizzare la sua pendenza con la Soget. Perché ad alcuni è consentito e ad altri no?
Gli amministratori di Torricella si sono attivati per dare asilo ad alcune famiglie di extracomunitari, che da circa due mesi si trovano a Monacizzo, usufruendo gratuitamente di vitto e alloggio. Perché non dimostrano la stessa solidarietà anche nei confronti di un nostro connazionale?».