lunedì 23 settembre 2024


29/10/2014 06:33:44 - Provincia di Taranto - Attualità

Nel giugno scorso, il Comune di Maruggio fu costretto, pur di proteggere l’area, a realizzare decine di metri di guard-rail, ma, nei giorni scorsi, qualcuno ha nuovamente aperto il varco, probabilmente per consentire il passaggio alle imbarcazioni

 
Rimossi circa venti metri di guard-rail che impediva l’accesso a caravan, roulotte e auto dotati di carrelli per trasportare le piccole imbarcazioni, nell’area archeologica in cui si trova la “ex tonnara”. Si tratta di un sito di grande interesse storico per la presenza di una pavimentazione in “opus spicatum” di una antica villa romana, nonché di tracce di un insediamento costiero dotato di uno stabilimento per la lavorazione del pesce, databile tra la metà del I° sec. a.C. ed il I° sec. d.C., consistenti in setti murari, vasche pavimentate in “pseudospicatum”, numerose vasche a pianta lobata presenti sul banco roccioso (forse relative alla raccolta del sale), e una particolare concentrazione di frammenti ceramici.
«Purtroppo negli anni il sito ha dovuto subire ingenti danni causati sia dall’incuria che dall’incoscienza dell’uomo il quale, con la continua “sosta selvaggia” (soprattutto nel periodo estivo) di caravan e roulotte, non si è fatto scrupoli a danneggiare il mosaico passandoci sopra con i mezzi o sottraendo pezzi della pavimentazione in mosaico» fa notare l’ambientalista Mimmo Carrieri. «Tempo fa, si arrivò addirittura a compiere una scellerata azione di cementificazione: si costruì abusivamente uno scivolo per facilitare il varo dei natanti».
Nel giugno scorso, il Comune di Maruggio fu costretto, pur di proteggere l’area, a realizzare decine di metri di guard-rail, ma, nei giorni scorsi, qualcuno ha nuovamente aperto il varco, probabilmente per consentire il passaggio alle imbarcazioni.











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