Il mondo è stato accanto alle donne per dire no alla violenza
Non solo moda, non solo glamour, niente ammiccamenti perchè oltre le gambe c’è davvero di più!
Il mondo è stato accanto alle donne per dire no alla violenza sul sesso debole tra le mura domestiche, ieri 25 novembre. Un censimento amaro che solo l’anno scorso ha prodotto in Italia oltre 260 vittime, una ogni due giorni, da moltiplicarsi ovunque. Mariti gelosi, amanti rifiutati, fidanzati ossessionati dalla paura del tradimento, un tarlo che corrode la mente ed il cuore e si nutre del terrore delle vittime, un rialzo continuo di sadismo dalle forme inenarrabili di storie e nomi di donne che alimentano il carnet delle mancate all’appello.
Dalla parte delle donne star del mondo dello spettacolo, volti noti che dismessi i panni dello show bitz, tornano con i piedi per terra per mettere la notorietà a servizio di madame x, la vittima di turno divenuta celebre suo malgrado sulla pagina di cronaca in primo piano, una di famiglia, non fosse per altro per la quantità di volta in cui apparendo nei talk show svela tutto di sé: vizi, stravizi, virtù e patimenti, una partita doppia tra il pubblico e privato, tra la curiosità e le ipotesi fantasmagoriche per finire nelle vite in cui la realtà supera la fantasia per brutalità ed inventiva in fatto di crudeltà.
Protagonista l'uomo: quello della porta accanto, il compagno scelto per condividere letto e vita, un marito lungamente corteggiato, ufficiale gentiluomo, Dottor Jekyll, o principe azzurro poco importa se poi la tipologia e la varietà si fondono nel mostro.
L' Onu dice no alla violenza sulle donne, all'omertà, alla vergogna, alla paura di essere quella sbagliata, la causa e la provocazione e dice sì alla denuncia perché chi picchia una volta non è certo per dimostrare amore, perchè chi usa le mani rivive la sua di violenza e appaga la libido repressa.
A te che leggi di te, anche se hai il nome di un'altra, mentre guardi la fotografia di una sconosciuta, sappi che un giorno potresti essere tu una di loro se non fermi la mano del tuo carnefice. Non aiutarlo ad ucciderti, aiutalo a salvare anche sé stesso. Diciamo anche noi no alla violenza sulle donne perchè il loro sogno non diventi mai un incubo.
Mimmo Palummieri