venerdì 20 settembre 2024


02/12/2014 17:26:18 - Avetrana - Attualità

Benvenuta in questa comunità: accogliente e avvolgente. Benvenuta, perché da qui si possa ripartire con una convinzione rafforzata e sapendo che lungo questo cammino soli non siamo più»

Alla vigilia dell’ennesimo tavolo tecnico in Regione, previsto domani, la mobilitazione contro lo scarico in mare riprende vigore. La cittadinanza onoraria conferita a Romina Power, che ha il merito di aver amplificato, un paio di anni fa, a livello nazionale le istanze delle comunità del versante orientale della provincia, rinvigorisce la protesta. Già nel pomeriggio, nel corso del rotocalco quotidiano di Rai Uno, “La vita in diretta”, la cantante e pittrice di origini statunitensi parlerà di questo suo impegno in favore di Avetrana e degli altri centri limitrofi che sono in lotta per preservare la limpidezza del mare.
Un bagno di folla ha accolto l’arrivo di Romina Power e del figlio Yari sabato ad Avetrana. Tanti gli interventi nel corso della breve seduta del Consiglio Comunale. Molto significativo quello della consigliera di minoranza, Rosaria Petracca.
«Tanti gli elementi in questa vicenda, ma su tutti uno: il silenzio» ha ricordato la rappresentante di Sel, Rosaria Petracca. «Il silenzio che per tanto tempo le istituzioni hanno avuto: il silenzio e l’ambiguità del Comune di Manduria, il silenzio e l’ambiguità della Regione Puglia, il silenzio di una classe politica distratta.
Uniche voci le associazioni, che ad Avetrana hanno continuato, nel tempo, a tenere acceso un faro ed hanno alimentato la volontà popolare.
In questo silenzio si è registrata anche la sua voce» ha affermato la consigliera Petracca rivolgendosi a Romina Power. «Voce che è stata acqua nel deserto, urlo nel silenzio.
Lei, cittadina del mondo, ha apprezzato e difeso un angolo che per noi è il mondo.
E ci ha fatto un regalo: ha sdoganato una vertenza altrimenti tacciata come localistica. E da semplice difesa del territorio è diventata difesa di un ecosistema, di una idea: l’ambiente, il mare, la natura incontaminata e selvaggia è sviluppo alternativo, è economia.
Benvenuta in questa comunità: accogliente e avvolgente. Benvenuta, perché da qui si possa ripartire con una convinzione rafforzata e sapendo che lungo questo cammino soli non siamo più.
Il silenzio dicevo. C’è un altro silenzio di cui voglio parlarle: il silenzio della passeggiata ai margini di questo mare bellissimo, il silenzio dei passi che si perdono sulla sabbia, il silenzio dei colori che accendono l’orizzonte e si tingono di rosa.
Il silenzio dei fenicotteri che ci hanno scelto per regalarci la loro bellezza.
E noi abbiamo provato a parlare di economia, abbiamo mascherato la paura di perdere tutto questo utilizzando termini quali soldi, case, valore catastale, economia, parole più note e alle quali la classe politica è più sensibile.
Ma di maschera si tratta: la realtà è che abbiamo paura di perdere tanta bellezza».
Da annotare anche il dono a Romina Power di un libro su Torre Colimena da parte del presidente della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana, Luigi Pignatelli.










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