Il canto e la musica hanno allietato i passanti, felici anche dei tanti doni che i genitori hanno loro offerto: caldissime frittelle e pettole
Si presenta come una piccola Betlemme il presepe vivente allestito dalla scuola dell’infanzia “Anna Frank”di Lizzano. Le stradine del centro storico del paese jonico hanno accolto, nei giorni scorsi, tantissimi visitatori: genitori, fratelli, cugini, zii dei tanti piccoli attori che hanno rappresentato la vita quotidiana di un paese anonimo, sperduto in terra di Israele.
Il canto e la musica hanno allietato i passanti, felici anche dei tanti doni che i genitori hanno loro offerto: caldissime frittelle e pettole. Sorridenti zampognari facevano da controcanto. Suggestive le immagini che si presentavano agli occhi dei visitatori: chiari-scuri che lasciavano intravedere panni semplici e piccola merce da vendere al mercato improvvisato.
I bambini non si sono scomposti nel loro ruolo di attori e questo ha lasciato immaginare il notevole lavoro svolto dalla scuola con le insegnanti, con la dirigente Chiara Vantaggiato, con i collaboratori scolastici e, nello stesso tempo, con le famiglie di tutti i bambini. E grazie a questa straordinaria sinergia, Lizzano si è riempita di luci, odori, sapori antichi, spiritualità.
Alcuni docenti della scuola media di Fragagnano hanno assistito con meraviglia a questo spettacolo: le capanne raffigurante la vecchia Palestina hanno fatto sognare. Chi non ha potuto gustare direttamente la serata, può ancora catturare qualche suggestione visitando il reportage fotografico pubblicato sulla pagina facebook “Deamicisnews il giornalino dei ragazzi”.
I complimenti dunque all’istituto comprensivo “Manzoni” e al Comune di Lizzano per la bella cornice del centro storico in cui si sono dispiegate le tante capanne, con i piccoli della scuola materna di Lizzano in qualità di attori veramente speciali: piccoli attori crescono… al freddo e al gelo.
(foto d’archivio non relativa all'evento di cui si parla nell'articolo)