lunedì 23 settembre 2024


11/01/2015 08:49:32 - Provincia di Taranto - Attualità

«Il tempo mi ha dato ragione: il semaforo intelligente di Torre Ovo non serviva a prevenire gli incidenti stradali (peraltro in quell’incrocio non se ne erano mai verificati), bensì a fare cassa. Peraltro, sinora a fare cassa è stata solo la ditta che lo ha fornito»

Giuseppe Turco, ex sindaco di Torricella, indica le cifre e fa i conti su chi ha realmente fatto cassa.
«Il contratto è apparso da subito non efficace per le casse comunali: era fin troppo evidente che, a fronte della concessione della gestione del sistema, la società fornitrice in tre anni avrebbe potuto incamerare una somma di circa 190mila euro» afferma Turco. «Solo dopo il terzo anno, la gestione passava direttamente al Comune di Torricella. Ma tutti sanno che questi sistemi raggiungono il massimo dell’efficacia nei primi periodi, anche per l’effetto-sorpresa per gli automobilisti, che poi diventano più prudenti e il numero delle infrazioni cala.
Mentre gli automobilisti si stanno dissanguando, ora l’Amministrazione è stata chiamata a versare alla società affidataria del servizio 10mila e 785 euro come spese di spedizione degli atti e quasi 4.000 euro come ausilio tecnico. Il Comune, insomma, spende quasi 15.000 euro (anche se le spese di spedizione dovrebbero essere recuperate al momento del pagamento del verbale), senza aver incassato sinora neppure un euro! Un’operazione, insomma, estremamente deficitaria per i cittadini e per il Comune».










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