Il sindaco De Marco: “Per probabili errori di calcolo, è sospeso il pagamento sino a nuove disposizioni”
Sospesi i pagamenti delle cartelle esattoriali riferite al saldo della Tari per il 2014.
Con un breve annuncio inserito nel sito internet del Comune, il sindaco Mario De Marco ha deciso di congelare i pagamenti, dopo che il consigliere comunale del Partito Democratico, Emanuele Micelli, aveva fatto notare l’errore commesso nella determinazione degli importi: non è stata applicata l’aliquota di 2,20 euro per metro quadrato, come stabilito dall’Amministrazione, bensì quella di 2,59 euro. Ovvero 39 centesimi in più per ogni metro quadrato. Non una differenza notevole (il proprietario di un’abitazione di 100 metri quadrati avrebbe pagato 39 euro in più), ma comunque un’ingiustizia, soprattutto in un periodo di grave crisi come quello attuale.
“Si avvisano i contribuenti che, per probabili errori di calcolo, è sospeso il pagamento del saldo della Tari 2014 fino a nuove disposizioni” è il brevissimo annuncio, a firma del sindaco De Marco, che è comparso sul sito istituzionale.
Il vice sindaco Alessandro Scarciglia ha affidato un messaggio simile al social per eccellenza: facebook.
“Il saldo Tari che sta arrivando in questi giorni presso le vostre abitazioni potrebbe essere errato” scrive Alessandro Scarciglia sul suo profilo. “L’Amministrazione Comunale ha già provveduto a bloccare tutti i sistemi di pagamento, avvisando in tal senso anche le banche e il locale Ufficio Postale. Quindi non bisogna pagare il saldo Tari fino a nuovi conteggi. I cittadini saranno tutti puntualmente avvisati”.
Bisogna ora capire come mai si è potuto incorrere in questo errore e se la rideterminazione al ribasso degli importi non possa provocare un consistente buco di Bilancio.
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