Presentata la drammatizzazione dal titolo “Come cenere nel vento”
Anche l’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Sava ha celebrato, sabato scorso, la Giornata della Memoria.
Con una drammatizzazione dal titolo “Come cenere nel vento”, gli alunni della secondaria di 1° grado della sede “Tommaso Fiore” hanno reso omaggio alle milioni di vittime dell’Olocausto, ricordando l’orrore della “soluzione finale” nazista che i russi rivelarono al mondo il 27 gennaio 1945, all’apertura dei cancelli di Auschwitz e di tutti gli inconcepibili luoghi di detenzione degli ebrei, dei disabili, degli omosessuali, di tutte quelle categorie sociali che, secondo la deplorevole idea del Reich, minavano la supremazia della razza ariana.
Il lavoro è incentrato sulla figura di Elisa Springer che, spronata da un giovanissimo vicino di casa impegnato in una ricerca scolastica sui campi di concentramento, racconta e sviscera in maniera cruda ma efficace gli eventi legati alla sua esperienza nei campi di concentramento nazisti. Questa opera, fortemente sostenuta dal dirigente scolastico, Maria De Carlo, è stata scritta dalla prof.ssa Rosaria Fiorellino, coadiuvata dai docenti Lea Perrucci, Annamaria Laserra, Marica Dimaggio, Roberto Bascià, Simonetta Pasqualoni e Laura Caraccio, oltre che da Lucia De Laurentis per le bellissime scenografie, realizzate in collaborazione con i genitori.
Gli alunni non solo hanno interpretato i ruoli di protagonisti della Shoah, ma soprattutto le loro paure, le loro angosce, la loro disperazione, le loro speranze, sforzandosi di attualizzare e rinvigorire il monito che queste deprecabili pagine di storia, forse tra le più buie dell’umanità, ci hanno costretto a guardare, consci del fatto che non tutti si sia in grado di trarne insegnamento, come attestano i recentissimi fatti di cronaca e di violenza che occupano quotidianamente le pagine dei notiziari.
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”