«Il caso del signor Cosimo D’Ippolito, paraplegico che vive in un appartamento al secondo piano di una palazzina IACP senza ascensore, è noto all’Amministrazione da tempo. Abbiamo più volte sollecitato, verbalmente e per iscritto, l’Istituto Autonomo Case Popolari ad intervenire»
Emidio Depascale, sindaco di Torricella, interviene per chiarire la posizione e l’impegno dell’Amministrazione locale nella triste storia del signor D’Ippolito, praticamente recluso in casa da quando è costretto, dalla malattia, a vivere su una sedia a rotelle. Vicenda che nei prossimi giorni sarà oggetto della rubrica del Tg5 delle 13, “Indignato speciale”.
«Numerose sono state le segnalazioni da parte dell’Amministrazione Comunale agli enti competenti» ricorda Depascale. «Vi sono stati anche degli incontri con i responsabili amministrativi e tecnici dello IACP di Taranto, stimolati a risolvere quanto prima il disagio al signor Cosimo. Abbiamo più volte sollecitato anche la Regione a provvedere all’immediata installazione di un ascensore nell’immobile in questione, ma, purtroppo, ad oggi l’ascensore non c’è».
Depascale e l’assessore ai Servizi Sociali, Angelo Santo Caputo, un risultato, seppur parziale, lo hanno ottenuto.
«Dopo i nostri numerosi, lo IACP ha emanato un provvedimento commissariale, precisamente il numero 152 del 29 ottobre del 2014, in cui programma una serie di interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio di sua proprietà nell’intera provincia di Taranto. Tra questi» rende noto Depascale, «è compreso anche l’intervento all’immobile in questione, in cui è prevista l’installazione dell’ascensore. Nella deliberazione si conferisce il mandato alla Direzione Tecnica di avviare le attività necessarie all’ottenimento del finanziamento regionale, che ammonta, complessivamente (per tutti gli interventi in provincia) a circa 4 milioni di euro.
La nostra opera, insomma, è servita a far inserire nel programma esecutivo di intervento il caso del nostro concittadino. Questo però non basta: noi chiediamo con forza che la Regione Puglia provveda nell’immediato a stanziare le somme e risolvere definitivamente questo problema, che oramai persiste da troppo tempo.
Purtroppo ad oggi siamo ancora in attesa che l’atto sia finanziato. Le lungaggini burocratiche da parte dell’ente regionale hanno superato ampiamente i limiti di tolleranza. Una situazione che provoca il nostro rammarico.
Faremo ancora sentire la nostra voce nelle sedi competenti e opportune, nella speranza che la problematica sia portata a soluzione il prima possibile» conclude Emidio Depascale. «Tutti siamo impegnati a risolvere la spiacevole vicenda del nostro caro concittadino Cosimo».
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E’ in rete la terza puntata del “Prudenzano News”
“La processione arborea di San Pietro in Bevagna
fra rito e Fede”