lunedì 25 novembre 2024


31/03/2015 18:26:16 - Provincia di Taranto - Attualità

Hanno partecipato le delegazioni partner di nove Paesi europei, nell’ordine Romania, Paese capofila, Turchia, Estonia, Slovacchia, Finlandia, Spagna, Grecia, Polonia e Italia

 
Si è svolta in Turchia, dal 22 al 27 marzo, la seconda tappa del progetto scolastico Erasmus Plus di cui è titolare l'I.C Madonna della Camera di Monteparano, seconda dopo la precedente in Romania dello scorso gennaio.
Al meeting internazionale, tra conferme, nelle presenze dei coordinatori e le new entry, rappresentate dai docenti che si sono alternati, hanno partecipato le delegazioni partner di nove paesi europei, nell'ordine Romania, paese capofila, Turchia, Estonia, Slovacchia, Finlandia, Spagna, Grecia, Polonia ed infine, l'Italia. Per quest'ultima erano presenti la coordinatrice del progetto, maestra Francesca Galeone, e il prof. Cosimo Palummieri.
Il meeting, che si svolto in un clima di crescente cordialità ed entusiasmo si è inaugurato in quel di Istanbul, una città con sedici milioni di abitanti, tanto affascinante quanto enigmatica per i suoi mille volti, in cui si sono concentrati i primi incontri finalizzati alla pianificazione della terza tappa in Finlandia, stavolta riservata anche ai sei alunni scelti dall’istituto, protagonisti dello scambio interculturale nella terra di Babbo Natale e che si aggiungeranno agli altri dei paesi partner. Successivamente, i lavori della commissione si sono spostati a Karaman, una località raggiungibile in bus, dopo lo scalo del team nell’aeroporto di Konya, ad un’ora e mezza di volo da Istanbul.
L'intera organizzazione dell'evento delocalizzato è stata a firma del protocollo della Turchia, nella persona del coordinatore del progetto della scuola di Karaman Makbule Orman, Ortaokulu, mr Fatih Simsek, protagonista di un rocambolesco planning all inclusive dai trasporti, all'albergo, dai posti inediti da scoprire in stile Indiana Jones da mille ed una Turchia, attraverso baite, fiumi, montagne e strade interrottesi ai piedi di laghi dalle acque argentate.
Momento centrale del meeting l'incontro della delegazione con i seicento alunni dell'istituto comprensivo di Karaman,con il preside , lo staff dirigenziale, i docenti e il personale amministrativo, e le istituzioni locali, un melange di colori, odori, sapori, danze tradizionali ed improvvisati fuori programma a sorpresa per gli ospiti, corpo di ballo in stile Corrida, alle prese con ancheggiamenti, movimenti di bacino, schiocchi di dita per tenere il tempo ed il ritmo nelle sensualissime melodie del mondo mamma li Turchi.
Si è trattata di una preziosa occasione per fare il punto della situazione sul ruolo della donna in quei paesi in cui è forte il gap nei rapporti tra i due sessi. Infatti, accanto a conservatrici donne rispettose osservanti degli usi e costumi imposti dalla religione, si distinguevano quelle più europee per lifestyle e pensiero, capaci di coniugare tradizione e innovazione. Il tutto ha affaollato le pagine della stampa locale come si fa con i vip.
Dopo la visita a Karaman, i paesi membri, prima dei saluti finali, si sono confrontati sulle linee guida del prossimo incontro in Finlandia, relativamente ai materiali da produrre in lingua inglese, la lingua franca scelta nella comunicazione, e comunque dopo il feedback sui prodotti in lingua assegnati nell'incontro preliminare in Romania, che prevedevano la realizzazione di un calendario che avesse come argomento privilegiato lo sport nelle varie discipline ed i suoi campioni, corpi statuari invasati dal sacro fuoco di Apollo.
Lo scambio dei doni, il meglio del meglio di ciascuna economia, decreta la fine di un emozionante momento in cui ciascuno, nei modi che gli sono permessi dalla propria cultura, manifesta i propri sentimenti di filiale amicizia, in nome e per conto di un'unica missione volta a garantire il top nell’insegnamento. Creare ponti di democrazia, usare l'inglese per veicolare valori di rispetto tra le varie civiltà, costruire relazioni durature, consentire al coacervo di idee nuove di sperimentare modelli alternative nel docere, respirare un vento nuovo in un'Europa molto acciaccata, ma sempre fedele a sé stessa.
Ah dimenticavo!! Quanta emozione nel caloroso abbraccio di congedo dei docenti di Karaman e dell'intera delegazione made in Europe, che, tra le lacrime, rinnova la certezza che resta l'uomo il mistero ed il miracolo di ciascun Dio che rende il mondo bello e vario e che, sin da subito, palesa quella profonda nostalgia per un'esperienza finita troppo in fretta. Un po' di sano campanilismo: bravi gli Italiani! Caciaroni al punto giusto, esempio di stile italiano, così sono stati definiti, capaci di creare pari opportunità per tutti, quando la lontananza da casa diventa insopportabile.
 
Mimmo Palummieri

 

 

 

 

 

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E’ in rete la sesta puntata del “Prudenzano News”
“Miki Formisano, un uomo in un corpo di donna con una storia da raccontare”










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