Si esibiranno questa sera, in largo Campanile (in pieno centro storico, alle spalle della chiesa Madre), a partire dalle 22, con ingresso libero
Gli Ota Ota in concerto per festeggiare i primi 25 anni di attività di questa simpatica e originalissima band manduriana. Si esibiranno questa sera, in largo Campanile (in pieno centro storico, alle spalle della chiesa Madre), a partire dalle 22, con ingresso libero.
«Sarà un concerto per ricordare i “bei tempi”, quelli della nostra gioventù, di ragazzi manduriani degli anni ’80» ci fanno sapere i componenti del gruppo, musicisti per diletto. «Alla fine di una delle mitiche estati della nostra gioventù, quella del 1987) venne in mente, ad un gruppo di amici, di creare un “Festival di Canzoni Demenziali”, al quale chiunque, per puro divertimento, poteva partecipare (altro che i terribili talent di oggi)».
Ispirato da Giuse Alemanno e Carlo Pio Scacchetti, nacque così il “Festival della Scraciosa”, che prese, doverosamente, dal nome dal contrada di campagna che lo ospitava.
«Nel segno della più totale improvvisazione, ci si rese comunque conto che, per accompagnare gli “artisti” durante le loro folli esibizioni di cover “babbe” di canzoni famose, riscritte con testo in manduriano, serviva una “band d’appoggio” che suonasse tutte le basi. Così nacque l’avventura degli “Ota Ota”».
Da allora sono state pubblicate tre “musicassette” e, nel 2001, l’introvabile ormai cd: “E’ morta la mula”.
Composto originariamente da Paolo Fanuli (tastiere, chitarra, voce, testi e arrangiamenti), da Clemente Magliola, da Piero Pichierri e da Roberto Erario (quest’ultimo artista è purtroppo scomparso prematuramente), il gruppo ha subito defezioni e sostituzioni. Oggi si esibiranno Paolo Fanuli, Clemente Magliola, Gregorio Montanaro, Giulio Argese e Gianni Dinoi.