A rischio acqua, luce, gas, manutenzione e interventi per la sicurezza nelle scuole superiori di Taranto
A rischio acqua, luce, gas, manutenzione e interventi per la sicurezza nelle scuole superiori di Taranto. La Provincia deve infatti restituire 19 milioni di euro allo Stato per effetto della riforma che sottrae competenze a questi enti in vista della loro futura soppressione. Nel frattempo, però, si tagliano solo risorse. Per questo ieri mattina il presidente della Provincia, Martino Tamburrano, ha voluto aggiornare i dirigenti scolastici prima che cominci il nuovo anno.
Tamburrano ha chiarito che ad oggi la Provincia non può garantire nemmeno l’ordinario per mancanza appunto di risorse. La situazione è così drammatica che potrebbero non esserci soldi neppure per acquistare banchi e sedie se non si reperiranno altri fondi. Per quanto nell’ente, proprio a causa delle attuali ristrettezze, prevalga sempre più la logica del massimo risparmio e dei minimi costi, sarà difficile riuscire a recuperare quanto è stato sottratto in assenza di alternative valide.
Alla Provincia di Taranto, proprio come alle altre, sono state tolte le risorse ma confermate le deleghe. Tra le competenze che restano alle Province, le scuole e la viabilità. Di certo competenze non poco impegnative. Non a caso il presidente Tamburrano ha avvertito l’esigenza di porre i dirigenti scolastici di fronte alla dura realtà per evitare che in autunno - un autunno che si annuncia caldo - scioperi e rivendicazioni di studenti, ma anche docenti, possano approdare dritti all’ente di via Anfiteatro.
La Provincia, dal canto suo, ha già attivato un percorso per evitare che questa carenza di fondi possa ripercuotersi sulla popolazione scolastica. Si pensa in particolare ad azioni di economicità della spesa. E’ il caso ad esempio del riscaldamento. Mentre già ieri qualcuno dei dirigenti scolastici ha paventato l’ipotesi di una class action collettiva contro il Governo, passando dalla Regione Puglia, la quale avrebbe rimesso le competenze senza portafoglio alle Province. Rimangono tuttavia gli impegni già presi per progetti ed edifici scolastici nell’ambito dell’ultimo bilancio. Mentre da qui all’inizio del nuovo anno scolastico ci saranno altri incontri tra Provincia ed istituti superiori. La parola d’ordine dovrà essere la concertazione.