giovedì 21 novembre 2024


05/08/2015 12:29:04 - Salento - Appuntamenti

Si esibiranno gli Jazzabanna e il Canzoniere Grecanico Salentino

 
In piazza duca D’Aosta a Carpignano Salentino, il 5 agosto va in scena la tradizione della musica popolare che abbraccia tutta la Puglia: dal Salento del Canzoniere Grecanico, ai ritmi dell’area jonica-salentino de Pizzicati int’allu core (Canzoniere Jonico salentino), passando per Jazzabanna, gruppo che apre la tappa di Carpignano Salentino e che ripropone nel suo repertorio, i canti della tradizione musicale delle province di Taranto, Brindisi, oltre a quelli della Provincia di Lecce. Musiche dalla Puglia, dunque, per regalare agli spettatori che accorreranno alla terza tappa del festival “La Notte della Taranta”, una serata indimenticabile all’insegna della tradizione  musicale della nostra regione. Sul palco anche il Canzoniere Grecanico Salentino, a cui è affidata la chiusura dello spettacolo. Lo storico gruppo della tradizione popolare  propone l'affascinante dicotomia tra tradizione e modernità  caratterizzante loro musica che ha conquistato il pubblico dei tour che ormai hanno toccato tutto il mondo. Lo spettacolo è un'esplosione di energia, passione e magia che trascina in un viaggio sospeso tra passato e presente  seguendo la cartina di tornasole della tradizione salentina: il tamburello.   Un ritmo scandito da Mauro Durante e da Giancarlo Paglialunga che insieme agli altri componenti del gruppo  continuano a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police.
E se da un lato il Canzoniere Grecanico conduce gli spettatori in viaggio tra le sonorità della Grecìa Salentina e della terra pizzicata per antonomasia, c’è anche il Canzoniere Jonico Salentino “Pizzicati int’a allu’core a presentare, nella tappa di Carpignano, i suoni e le melodie tipiche dell’area jonica salentina dando vita ad un mix coinvolgente e suggestivo. Anche questo gruppo ha una storia musicale che si tramanda da generazioni, un’eredità raccolta dai nonni, vecchi cantori di Grottaglie. E proprio Grottaglie, che ha fatto parte della provincia di Lecce fino agli inizi degli anni trenta, capitale certa dell’alto Salento per sua estensione e popolazione, all’interno delle celebri “Terre d’Otranto, al pari di Galatina, è stata centro del tarantismo, grazie alla celebre, ma ormai distrutta, chiesa di San Vito (Santu Vitu). Da qui il forte radicamento della musica popolare vissuta e trasmessa nell’area in questione.
Suoni dall’alto Salento e dalla Bassa Murgia invece con Jazzabanna, nome con cui venivano chiamati i complessini musicali di piazza. Il significato del nome stesso dato al gruppo è espressione della volontà di riproporre la genuinità della musica popolare come era intesa nel passato. La formazione ripropone i canti della tradizione musicale delle province di Taranto, Brindisi, oltre a quelli della Provincia di Lecce, spaziando dalle pizziche pizziche, alle quadriglie, tarantelle e alle serenate passando per i canti di lavoro e i canti di fede, espressione di quella religiosità ampiamente partecipata dalle popolazioni del meridione d’Italia.











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