Si esibiranno l’ensemble “Echi ‘ssemà” e Stella Grande
Dopo sette anni l’itinerante ritorna ad Andrano. E questa è la novità che si associa alle consuete 16 tappe del festival. Il gradito ritorno nel comune del Sud Salento vedrà esibirsi accanto a professionisti navigati anche nuove generazioni di musicisti. Come Echi ‘ssemà, un ensemble composto da sette ragazzi tra i diciassette e i diciotto anni accomunati dall’amore per la musica popolare e per la ricerca antropologica ad essa correlata. L’ensemble è stato costituito nel 2005, all’interno dell’Istituto comprensivo di Corigliano d’Otranto, in un percorso di esperienze didattiche che sono state portate a maturazione con la collaborazione di Ambrogio Sparagna. I musicisti in erba, guidati da un profondo conoscitore della musica popolare italiana e dai docenti dell’istituto hanno iniziato a studiare il repertorio di canti popolari e grichi utilizzando strumenti “poveri”. Nel corso del tempo, attraverso corsi di tamburello, fisarmonica e chitarra organizzati dalla scuola e con la collaborazione delle locali associazioni, hanno fondato l´orchestra popolare Echi ‘ Ssemà che arricchiscono e ampliano il proprio repertorio musicale. Attualmente la direzione artistica è affidata alla prof.ssa Carmen De Paolis.
Dai giovani musicisti agli artisti collaudati: come Stella Grande, cantante che utilizza un grande coinvolgimento ritmico ed emotivo, una spiccata teatralità, una intensa interpretazione. Lo spettacolo a cui l’artista dà vita, è frutto di una sapiente alchimia, tra tradizione popolare salentina e ritmi più contemporanei, tra canzoni che possono essere considerate dei classici e pezzi che trattano problematiche attuali. Il suo ultimo lavoro discografico “Pizzica RRaggiata", ne è la conferma. Il Salento incontra la tipica danza sul tamburo: la tammurriata. La cinta del Vesuvio e l’agro nocerino sarnese sono la zona di elezione di questa tradizione, senza dubbio una delle più sensuali e seducenti forme di ballo popolare che trae origine dalle antiche danze greche e, probabilmente, dalle danze delle antiche genti che popolavano la Campania Felix. Le stesse suggestioni verranno portate sul palcoscenico di da SpaccaPaese, gruppo capace di ricreare quello che accade nei “cerchi” dove la tammorra e il canto rendono anche solo per una notte la gente della nostra terra veramente “libera”. Insieme a loro, ambasciatore della tradizione vesuviana, Marcello Colasurdo, voce storica degli Zezi, gruppo operaio di Pomigliano d’Arco che ha fatto, dagli anni ‘70 in poi da cerniera culturale fra il mondo musicale impegnato della città operaia e quello più arcaico della provincia contadina.
Per La Notte InCanta
Lunedì 10 agosto | Andrano | Castello Spinola-Caracciolo
• Presentazione del libro Parole Sante. Parlava a pietre una sull’altra. Antologia di poesia a cura dell’associazione culturale Orto dei Tu’rat Recital musicale a cura dell’associazione L’Orto dei Tu’rat