Si esibiranno i Malicanti, gli Sciacuddhuzzi e i Kalashima
Dopo la brevissima pausa di ferragosto, il festival itinerante riparte e si prepara a raggiungere le ultime tappe musicale che si concluderanno il 19 agosto a Martano, in attesa del Concertone finale del 22 agosto a Melpignano.
Questa sera, nella Villa Comunale di Soleto sono tre i gruppi che si esibiranno. I primi a salire sul palco saranno Malicanti, gruppo di musica tradizionale che ripropone i repertori tradizionali contadini e pastorali di due aree della Puglia: il Salento e il Gargano. Si tratta dunque di un repertorio composto per una parte consistente da canti e musiche direttamente appresi da anziani cantatori e suonatori della tradizionepugliese. Nei concerti, il gruppo si propone di mantenere vive le principali caratteristiche esecutive dei patrimoni di tradizione. Ciò si traduce in una certa essenzialità del suono che tende a far risaltare il carattere energetico di questa tradizionale e il ruolo preponderante delle voci, protagoniste di buona parte del repertorio: serenate d’amore, canzoni di sdegno, e canti alla stisa, a distesa, (eseguiti cioè a cappella e a 3 o 4 linee di voci indipendenti, con risuonatori e respiri propri della vocalità contadina tradizionale).
Poi sarà la volta di Sciacuddhuzzi, primo gruppo di musica popolare salentina che nasce fuori dal Salento, da un ensemble etno-acustico della Facoltà di Musicologia di Cremona, fondato in particolare da Francesco Attanasi che asllìepoca ha promosso un progetto di esportazione della musica tradizionale salentina nel Nord Italia, prediligendo i paesini sperduti nelle campagne, nelle montagne e nei boschi alle piazze e ai palcoscenici, proprio per favorire il contatto immediato con la gente e le tradizioni del luogo. Il gruppo etnico Sciacuddhuzzi proporrà un repertorio frutto di stravaganti ed appassionanti indagini di carattere etnomusicologico e di ricercate contaminazioni con altre tradizioni musicali popolari e generi più innovativi (rock, blues e jazz).
Infine, Kalascima a chiusura del concerto di Soleto. La formazione porta la musica popolare salentina fuori dal revival e dalle ballate nell’aia per proiettarla nella modernità, “rigenerandola” attraverso la tecnologia. Il loro è un neofolk urbano nel quale i ricordi di una civiltà contadina ormai travolta dalle estetiche contemporanee dialoga con i suoni e i rumori che ci avvolgono nella quotidianità degli anni 2000.
Per La Notte InCanta
Domenica 16 agosto | Soleto | Atrio del Palazzo ex Ospedale Carrozzini
• Presentazione del libro con cd musicale Guerra, fichi e balli, di Rocco Nigro, (Ed. Kurumuny).
Concerto Recital con Rocco Nigro e Renato Grilli