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19/08/2015 07:11:51 - Salento - Appuntamenti

 Si esibiranno Enza Pagliara, El Mehdi Nassouli e l’Ensemble Unda Maris e Traditional Sound System

Il Festival itinerante tappa dopo tappa, ha  attraversato la Grecìa Salentina, ha raggiunto anche il capoluogo, e il Sud Salento con Alessano e Andrano.  Martano, l’ultima tappa della ragnatela pizzicata che ha conquistato il pubblico, si chiude con il progetto “Di castello in castello”. Il 3 agosto, a Corigliano, è stato il Castello ‘De Monti,  a dare avvio all’itinerante, ora la chiusura a Martano dove  nel Palazzo Baronale si completerà l’iniziativa “Di castello in Castello”, una delle principali novità di questa edizione e  il cui obiettivo   è quello di valorizzare non solo la musica popolare, ma anche i borghi e i manieri della Grecìa.  Alle 21  saranno  il Giro di banda con l’associazione musicale della Grecìa Salentina e Rocco Nigro con Rachele Andreoli a dare il via all’ultima serata dell’itinerante, con un intervento speciale.  Giro  di Banda dopo aver allietato con la musica tradizionale le vie del paese raggiungerà il Palazzo Baronale dove  questo momento di spettacolo si concluderà con l’esibizione di Rocco Nigro e Rachele Andreoli.

Subito dopo l’appuntamento si sposta in Largo Santa Sofia, dove alle 22.30 saliranno sul palco tre formazioni: Traditional Sound System, direttamente da Carpino, Kamafei, ed Enza Pagliara con El Mehdi Nassouli e L’Ensemble Unda Maris.

I primi a salire sul palco saranno  i  Traditional Sound System. Il gruppo nasce nel luglio del 2012  e reinterpreta in chiave moderna le musiche, i canti e gli strumenti che ruotano attorno alle celebri Tarantelle del Gargano. Piero Manzo Voce e Tammorra- Paolo Di Lella Chitarra Battente e Basso elettrico- Lorenzo Coccia Chitarra Classica e Voce- Pasquale Castelluccia Sax – Flauto dolce – Flauto Sopranino - Clarinetto- Matteo Di Perna Clarinetto- Michele Russi Tammorra. Questa esibizione è in collaborazione con il Carpino Folk Festival.

Subito dopo toccherà ai Kamafei, Nel rispetto della tradizione, il gruppo salentino utilizza la tecnologia, senza mai tralasciare le origini. In questo viaggio ideale, la pizzica tradizionale incontra le sonorità del mediterraneo. Questo  connubio avviene seguendo un trait d’union: il tamburello  e il suo ritmo frenetico e travolgente.

Il finale è affidato ad un progetto speciale, l’ultimo dei sette che hanno caratterizzato l’edizione 2015.  Si tratta di Enza Pagliara con El Mehdi Nassouli e l’Ensemble Unda Maris. Circa vent’anni fa Enza Pagliara varò il suo vascello nei mari della tradizione musicale popolare della sua terra, il Salento. Orientando la prua della propria anima in direzione dei suoni vocali più arcaici  tra  canti epico-lirici, stornelli, invocazioni per guarigioni, serenate, ondeggiando tra memoria e riproposta. In questa perfomance di chiusura dell’itinerante sarà accompagnata dall’organico UNDA MARIS: un equipaggio di uomini, giovani e navigati, pescatori di suoni disposti. Maestro di Macchina è Antongiulio Galeandro. La ciurma è costituita da Alessio Anzivino, Adolfo La Volpe, Giorgio Distante, Pierangelo De Marco, Pino Basile.  Questo viaggio sarà fatto di incontri, come quello di El Mehdi Nassouli, salpato con il suo gumbri da Agadir in Marocco per  venire al Festival a raccontare le storie della cultura gnawa a  cui appartiene.

E intanto cresce l’attesa per il 22 agosto, giorno del Concertone finale di Melpignano. Sul palco, diretti dal maestro concertatore Phil Manzanera, insieme all’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, ci saranno Ligabue, Tony Allen, Paul Simonon, Andrea Echeverri, Anna Phoebe e Raoul Rodriguez.











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