lunedì 16 settembre 2024


21/08/2015 09:35:08 - Salento - Appuntamenti

Notte della Taranta, il concertone di domani in diretta su Rai 5 e Radio 2 

Nuove e originalissime versioni di “Certe Notti” e “Il Muro del suono,”  più due brani della tradizionale pizzica salentina. Uno è “Beddha ci dormi.” Queste le canzoni che Ligabue canterà sabato a Melpignano (Salento) al concertone finale della Notte della Taranta davanti ad un pubblico di circa 200 mila persone. Diretta dalle 22,30 su Rai 5 e Radio 2.

In tutti e quattro i brani ad accompagnare Ligabue ci saranno Phil Manzanera (ex Roxy Music e maestro concertatore) alla chitarra elettrica, Paul Simonon (The Clash) al basso, Tony Allen alla batteria, Anna Phoebe al violino e anche il chitarrista della rockstar di Correggio  Federico Poggipollini, che suonerà per tutto il concerto. Ligabue sarà nel Salento domani per partecipare alla tradizionale conferenza stampa di presentazione del concertone, alle ore 11 presso l’ex Tabacchificio a Melpignano. Sempre domani dalle 17 all’una di notte si terranno le prove generali in piazza. L’anno scorso ad assistere alle prove erano in oltre 40mila.  “La performance di Ligabue sarà una sorpresa che la gente gradirà molto” promette Phil Manzanera. “Beddha ci dormi” è una serenata, che Liga canterà in duetto con Alessia Tondo.

“Sono onorato e felice per la richiesta", aveva scritto scritto Ligabue sul proprio profilo Facebook il 25 giugno scorso, quando è stata annunciata la sua partecipazione al festival - farò del mio meglio nel rispetto di una tradizione musicale così importante.”

Il festival, dedicato allo storico direttore artistico Sergio Torsello, scomparso lo scorso Aprile, è giunto alla sua diciottesima edizione. “E’ la testimonianza – dice Massimo Manera, presidente della fondazione La Notte della Taranta – che il ragno è più vivo che mai. E’ un ragno capace di resistere al tempo e di mutare colore proprio come lo ha immaginato l’architetto Fabio Novembre che ha realizzato la scenografia del palco. La Notte della Taranta è un laboratorio aperto al mondo. La pizzica è oggi non solo bene immateriale da tutelare, ma attrattore turistico e volano di marketing territoriale senza uguali in Italia”.

“Credo  - conclude Manera - che sia giunto il momento di chiedere alle università italiane ed estere di indagare questo nuovo fenomeno. Cercare di cristallizzare le emozioni di quanti scelgono di partire da ogni parte del mondo per ballare il nostro ritmo. Chi viene a Melpignano cerca nella comunità che si forma danzando la cura ad ogni intimo malessere o la condivisione di una grande emozione. Credo sia giunto il momento di chiederci seriamente quanto bene faccia la danza in termini sociologici, culturali e anche economici”.











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