domenica 24 novembre 2024
Alcuni consigli per prevenire simili tragedie
Non sono riuscito a restare indifferente a quanto è accaduto alle porte di Avetrana, dove un autobus con a bordo 30 studenti ha letteralmente preso fuoco e solo la prontezza del conducete ha evitato una vera e propria tragedia.
Questo deve far riflettere e non poco ai rischi a cui siamo sottoposti sia noi sia i nostri figli quando utilizziamo mezzi pubblici a di poco o per nulla manutenzionati. Certamente non voglio (e come potrei) sostituirmi alle indagini della Magistratura, ma appare relativamente semplice individuare la causa dell’accaduto nella manomissione della pompa del carburante con relativo manomissione del sistema di autocontrollo, oppure nello strofinamento di un pneumatico su parte della carrozzeria, che essendo anche in materiale plastico, ha fatto da innesco. La mancata manutenzione la si rileva ne logoramento di varie parti meccaniche.
Mi chiedo: l’autista ha attivato l’estintori di bordo? La norma è molto chiara e non lascia spazio a personali interpretazioni: ogni veicolo di classe (M2 M3) deve essere provvisto di uno o più estintori. Per il mezzo che ha preso fuoco la norma prevede che all’interno vi debba essere almeno un estintore da 5 litri: come mai non è stato attivato? Altra domanda che corre d’obbligo porre fare: ma all’interno vi era una o più cassette di pronto soccorso?
Ora mi chiedo e mi domando: ma si è sicuri che questi automezzi vengano revisionati ogni anno? Qualcuno controlla il manuale delle revisioni periodiche?
Ma queste norme minime vengono rispettate dai pulmini della scuola materne e elementari del nostro Comune?
Spero che non debba più ripetersi quello che è accaduto alle porte di Avetrana, frutto di superficialità e incapacità nel gestire la sicurezza delle persone che si trasportano.
A tale proposito tale Amministrazione farebbe bene a sottoporre tutti i pulmini di scuolabus a una nuova revisione al fine di accertare lo stato degli stessi mezzi e un accurato controllo sui dispositivi di primo soccorso. Poi sarebbe utilissimo (senza costi per l’Amministrazione) far frequentare agli autisti e agli assistenti un corso di formazione di primo soccorso e di evacuazione, oltre all’uso corretto dell’estintore.
Signor sindaco, stiamo parlando si sicurezza dei nostri figli.
Gherardo Maria De Carlo
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