La critica alla Provincia per aver deciso «di patrocinare un convegno contro l’omosessualità»
«Istigazione alla violenza, discriminazione di genere ed educazione all'intolleranza, questi sono gli atteggiamenti che non vorremmo mai trovare in un'iniziativa patrocinata da un'istituzione. Al contrario la Provincia di Taranto ha deciso di patrocinare un convegno contro l'omosessualità, la teoria gender e le unioni civili che non prevede alcun contraddittorio ma è dichiaratamente anti gay; abbiamo appreso solo oggi di tale evento che si è svolto il 27 settembre, presso i locali di una parrocchia, dopo che l’Università aveva ritirato la disponibilità dell'aula magna inizialmente concessa. Troviamo francamente indecente che Tamburrano che ha giurato di rispettare la Costituzione, la violi appoggiando un'iniziativa di parte e che è chiaramente discriminatoria. Come Verdi della Provincia di Taranto gli vogliamo ricordare che l'art. 3 della Costituzione vieta le discriminazioni in base alle preferenze sessuali e che le istituzioni, compresa quelle che lui presiede hanno il dovere di promuovere la cultura dell'accoglienza e della convivenza sociale. Invitiamo tutti a considerare con attenzione la ventata di intolleranza che, ormai da troppi mesi, sta mietendo vittime e creando situazioni di disagio sociale. Le preferenze sessuali non sono un problema in questa provincia, mentre lo sono le malattie e le morti per inquinamento, la crisi sociale ed economica. Invitiamo dunque tutti a usare il loro tempo e ad impiegare le proprie forze verso la costruzione di una comunità coesa e armoniosa in cui tutti si possano sentire a loro agio e non nella distruzione delle singole persone».
Coportavoce provinciali
Annalisa Montanaro
Vincenzo Fornaro
Coportavoce cittadini
Ada Le Noci
Luca Piccione