Il contest, organizzato e promosso da Movidabilia in collaborazione con Officine della Fotografia, ha come tema portante la diversità colta nelle sue mille sfaccettature
E’ partita il 9 novembre la seconda attesissima edizione del contest fotografico gratuito Pic Of Difference – Amare Le Differenze, arricchito da interessanti novità che faranno gola a fotografe e fotografi e ad aspiranti visual story teller.
Il contest, organizzato e promosso da Movidabilia in collaborazione con Officine della Fotografia, ha come tema portante la diversità colta nelle sue mille sfaccettature.
In questo contest, che parte dai social media e finisce con una mostra fisica in una location di prestigio, si vuole raccontare la diversità tra gli uomini nella società contemporanea, spesso fonte di disagio e violenza, intesa in questo caso come valore che arricchisce il confronto, introduce nuovi punti di vista e stimola la nascita di nuove idee.
Anche quest’anno il contest passa (anche) attraverso i social network; infatti le opere fotografiche saranno valutate, in prima fase, dal numero e dalla somma dei “Mi Piace” dati da tutti gli utenti di facebook e Instagram e ai concorrenti spetta il compito di divulgare la propria opera all’interno della rete social per poter avere il maggior numero di “Mi Piace”.
Le 10 foto più votate andranno in finale. Questo passaggio diventa importante ora che lo specifico fotografico passa quotidianamente attraverso i social network, tanto che il visual story telling è diventato un modo per narrare la quotidianità con l’utilizzo di pochissime parole ma immagini sempre più di impatto, in una sorta di social-shared art, che sta alfabetizzando sempre più persone alla fotografia come metodo espressivo. Movdabilia e Officine della Fotografia vogliono, attraverso questo meccanismo di condivisione e viralità, aiutare anche i fotografi partecipanti a diffondere il più possibile i loro scatti per far sì che i loro lavori vengano conosciuti e apprezzati, indipendentemente dall’esito del concorso che avrà, come nella prima edizione, tre vincitori.
Una novità importante di quest’anno riguarda le sfumature più ampie del tema. Gli scatti infatti possono raccontare la disabilità, l’identità di genere, i paradossi sulla ricchezza e la povertà ai mille luoghi comuni e pregiudizi che affaticano la nostra umana possibilità di migliorare ed esprimere liberamente il nostro potenziale di individui e cittadini.
La fotografia candidata deve racchiudere il personale punto di vista dell’autore e proporre una chiave di lettura originale del tema del contest.
I primi tre classificati riceveranno dei premi speciali che farebbero gola a tanti aspiranti fotografi e fotografe mentre le 10 opere più votate riceveranno un attestato di partecipazione al contest e andranno a far parte di una mostra fotografica organizzata in un’ importante location pugliese di rilevanza nazionale.