lunedì 23 settembre 2024


20/11/2015 13:14:33 - Provincia di Taranto - Attualità

Si tratta di don Imad Khoshaba Gargees, dell’arcidiocesi caldea di Erbil, dove lo scorso anno sono giunti 120mila cristiani, costretti a fuggire dalle violenze di Isis

 
Sabato 21 e domenica 22 novembre, un sacerdote iracheno, don Imad Khoshaba Gargees, sarà nella parrocchia Santa Famiglia - via Lago di Albano a Taranto - in rappresentanza della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Don Imad appartiene all’arcidiocesi caldea di Erbil, laddove lo scorso anno sono giunti 120mila cristiani, costretti a fuggire dalle violenze di Isis.
Don Imad racconterà le grandi sofferenze dei cristiani iracheni, che hanno portato negli ultimi 15 anni ad un massiccio esodo di fedeli. Se nel 2002 i cristiani nel paese erano un milione e 200mila, oggi ne restano appena 250mila. E a causa dello Stato Islamico, la comunità rischia di scomparire per sempre.
Domani, alle ore 19, Don Imad celebrerà l’adorazione eucaristica nella Chiesa della Santa Famiglia, mentre domenica alle ore 17, il sacerdote incontrerà la comunità per descrivere la drammatica situazione nel suo paese e rispondere alle domande dei presenti. Seguirà la proiezione del filmato Siria e Iraq: Nuova persecuzione, presentato da ACS quest’anno al Meeting di Rimini.
Don Imad porterà inoltre la sua testimonianza durante la celebrazione della Santa Messa del sabato alle ore 18.00 e durante le Sante Messe della domenica, alle ore: 8.00/ 10.30/ 12.00/ 18.30.
Nei suoi 68 anni di vita, la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha sempre unito il sostegno alla pastorale Chiesa in tutto il mondo – realizzando circa 6mila progetti l’anno in 145 paesi – alla denuncia delle violazioni alla libertà religiosa ai danni di tutti i gruppi religiosi.











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