domenica 24 novembre 2024


26/11/2015 15:33:43 - Avetrana - Attualità

L’associazione “Grande Salento” e la Confcommercio, dopo 9 anni di impegno costante sull’argomento, organizzano un incontro per fare il punto della situazione sul depuratore consortile, a fronte del terzo rinvio dell’inizio dei lavori ed in attesa della modifica del Piano di Tutela delle acque

 
Ennesima assemblea pubblica sulla vertenza-depuratore. Avrà luogo questa sera (giovedì), alle 17,30, nel salone dei convegni della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana (in via Roma 109), su iniziativa dell’associazione “Grande Salento” e della Confcommercio”.
“No scarico a mare, Si riuso totale acque reflue” è, oltre il motto condiviso da migliaia di ambientalisti dell’area orientale della provincia, anche il tema dell’assemblea odierna.
«L’associazione “Grande Salento” e la Confcommercio, dopo 9 anni di impegno costante sull’argomento, organizzano un incontro per fare il punto della situazione sul depuratore consortile, a fronte del terzo rinvio dell’inizio dei lavori ed in attesa della modifica del Piano di Tutela delle acque» si legge in una brevissima nota delle due associazioni.
Il programma dei lavori, che saranno presieduti da Martina Tarantini e Toni Greco, prevede l’introduzione di Rino Giangrande, presidente dell’associazione “Grande Salento”. Dopo i saluti di Leo Giangrande, presidente di Confcommercio Taranto e di Michele Pignatelli, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana, è in scaletta la relazione di Mario Del Prete, docente universitario di Geologia.
Sono stati invitati a partecipare all’assemblea e a intervenire i consiglieri regionali Cristian Casilli, Francesca Franzoso, Marco Galante, Gianni Liviano, Michele Mazzarano, Luigi Morgante, Antonio Trevisi e Peppo Turco, nonché i sindaci Mario De Marco (di Avetrana), Roberto Massafra (di Manduria), Dario Iaia (di Sava), Giuseppe Margheriti (di Erchie) e Alfredo Longo (di Maruggio).
Gli organizzatori hanno invitato anche tutti i consiglieri comunali dei centri della zona, nonché i rappresentanti dei partiti, delle associazioni e dei comitati. L’assemblea è naturalmente aperta anche ai cittadini.
«Sarà data la parola a tutti i richiedenti, nei tempi stabiliti», assicurano gli organizzatori.










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