E’ in corso di svolgimento presso il palazzo Marchesale di Fragagnano
“L’entroterra che si interconnette con la costa per creare sviluppo e valorizzare delle culture”. E’ questo il tema dell’evento finale del percorso formativo itinerante “Waterfront 2”, che mira a creare ed accrescere le competenze di tecnici, cittadini e Amministrazioni nel guidare l’inevitabile necessità di una transizione verso un più sostenibile ed efficiente utilizzo delle risorse ambientali, sociali ed economiche. Un progetto che racconta di comunità vive, dove i processi relazionali, sociali e umani divengono luoghi intrisi di cultura utilizzata per dare valore e conoscenza attraverso una riqualificazione sostenibile e calibrata al tessuto economico, sociale e culturale.
L’incontro diventa un’occasione per lo studio di un possibile progetto pilota finalizzato alla rigenerazione territoriale ed integrata di un tratto di costa ionica, così come previsto dal PPTR regionale, che va da Taranto a Porto Cesareo, in un unico filo conduttore di una visione integrata e partecipata tra territori diversi della stessa fascia costiera.
Il seminario è stato aperto dai saluti dei sindaci di Fragagnano (Lino Andrisano), di Maruggio (Alfredo Longo), di Sava (Dario Iaia), di Torricella (Emidio Depascale), di Lizzano (Dario Macripò) e dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Manduria, Paride Toma.
Poi è prevista l’esposizione, da parte dei gruppi di lavoro, dello studio di fattibilità del Piano di Rigenerazione Territoriale della Costa, in coerenza con il PPTR regionale. Interverranno gli architetti Mariastefania Bianco, Roberta Lopalco e Alcide Romano. La conclusione sarà affidata a Pierluigi Romano, presidente della sezione pugliese dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Modererà i lavori Giovanni Aventaggiato, presidente di “Atena formazione e sviluppo”.