venerdì 20 settembre 2024


24/12/2015 17:26:20 - Avetrana - Attualità

Inviata cartella di accertamento a donna morta nel 2000, per una casa la quale già la sua erede paga l’ICI

«Gran parte degli avvisi di accertamento per l’Ici del 2010 non versata o versata erroneamente sono sbagliati».
Rosaria Petracca, consigliera comunale di minoranza e nella vita professionale commercialista, critica “l’ennesimo regalo di Natale sgradito che l’Amministrazione ha fatto ai suoi cittadini”.
«Il mio studio è invaso di accertamenti tutti da annullare» sostiene Rosaria Petracca. «Il paradosso è l’accertamento ricevuto a nome di mia nonna, morta nel 2000, per una casa per la quale già la sua erede paga l’ICI».
La sua denuncia ha dunque una duplice valenza.
«Denuncio l’assoluta mancanza di programmazione dell’attuale classe politica, assente e incapace che, incurante del momento difficile, continua a considerare le famiglie e le imprese semplicemente come contribuenti» le sue parole. «La mancanza di programmazione ha concentrato nel solo mese di dicembre i pagamenti dell’IMU anno 2015, l’arrivo del pagamento della TARI per l’intero anno e ora questi nuovi accertamenti.
Denuncio anche l’assoluta incapacità degli uffici comunali di controllare atti che vengono emessi nei confronti dei cittadini,  paventando anche un danno erariale per il Comune di Avetrana con l’emissione costosa di atti di accertamento inutili. Gli uffici, sguarniti di personale, si avvalgano di temporanee collaborazioni e di imprese che, lungi dal costituire una risposta adeguata alla necessità di un ufficio tributi efficace, efficiente e funzionante, aprono, invece, a contenziosi che ovviamente si rimandano a futura memoria. Ai miei concittadini chiedo un atto di orgoglio perché pretendano per il futuro una classe politica competente».










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