Il fuciliere spera che l’arbitrato internazionale possa dirimere l'intricato caso dei due fucilieri pugliesi che si protrae senza soluzione da febbraio del 2012
«L’aspettativa più grande è che anche Salvatore possa attendere in Italia la decisione del tribunale dell’Aja, in modo da poter riacquistare tutti un minimo di serenità».
Lo precisa il fuciliere di Marina Massimiliano Latorre, che su Facebook ha scritto, a corredo di una foto con diversi amuleti portafortuna, «Lunedì 18 gennaio 2016: oggi inizia un’altra fase».
Il fuciliere fa riferimento alla speranza che l’arbitrato internazionale possa dirimere l'intricato caso dei due fucilieri pugliesi che si protrae senza soluzione da febbraio del 2012.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono entrambi accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati nel corso di una missione antipirateria. Per questo sono trattenuti da circa quattro anni in India dove ora si trova solo Girone poichè Latorre è in Italia dal 2014 per curarsi dai postumi di un ictus.