Nicola Spagnuolo, componente della dirigenza provinciale della CIA, si è fatto portavoce del pensiero degli olivicoltori avetranesi
«Tempi e modi sono quanto meno sospetti. Così si delegittima un settore. Chi ha interesse a farlo?».
Nicola Spagnuolo, componente della dirigenza provinciale della CIA, si è fatto portavoce del pensiero degli olivicoltori avetranesi.
«Ci sono tanti aspetti di questa vicenda che generano perplessità» ha affermato Spagnuolo. «Abbiamo appreso, dall’oggi al domani, della presunta presenza della Xylella in questo territorio, senza che nessuna comunicazione ufficiale sia mai arrivata ad alcun ente. Non dimentichiamo, poi, che Avetrana è stato il Comune del Salento più virtuoso: in almeno il 90% della superficie agricola sono state messe in atto tutte le buone pratiche consigliate per evitare il contagio della Xylella: si sono arati i terreni e si è provveduto al diserbo e alla potatura.
Inoltre, l’attuale si sta rivelando una delle migliori annate della storia per l’olivicoltura avetranese: si sta producendo un olio extravergine eccezionale. Dopo tanti anni di “passione”, finalmente gli operatori intravedono la possibilità di introitare quel “quid” in più che è mancato negli ultimi tempi.
In questo quadro si inserisce la campagna mediatica sull’arrivo della Xylella ad Avetrana, che tende a delegittimare il comparto e che ha gettato nello sconforto i tantissimi operatori del settore».
Le organizzazioni agricole e l’Amministrazione auspicano il monitoraggio del territorio.
«Si facciano i controlli: noi aspetteremo gli esiti» ha aggiunto ancora Nicola Spagnuolo. «Se dovesse essere accertata la presenza del batterio? Se arrivassero attestazioni scientifiche, non esiteremmo a mettere in atto ogni strumento per impedire una eventuale ulteriore diffusione. Ma, oggi, fateci lavorare per consentire agli operatori di produrre un olio di una qualità inarrivabile».
All’iniziativa hanno partecipato anche Piero De Padova (Cia), Antonio Marasco (Coldiretti), Oronzo Grande (Confagricoltura) e Francesco Reo (Assi.Prol).