Mobilitazione il 10 febbraio
Fim, Fiom e Uilm di Taranto, al termine dell’incontro con le Rsu dell’appalto Ilva, hanno elaborato un documento in cui annunciano la «decisione unitaria di mettere in campo iniziative di mobilitazione» nella giornata del 10 febbraio. In quella data scadranno le manifestazioni di interesse per l’acquisto delle aziende del gruppo Ilva. Le organizzazioni sindacali spiegano che la mobilitazione vedrà "coinvolti i lavoratori diretti Ilva e di tutto l’appalto e territorio». E’ stata confermata la convocazione da parte dell’assessorato regionale al Lavoro nella giornata del 9 febbraio. I sindacati chiedono l’integrazione salariale per i lavoratori sottoposti a contratto di solidarietà.
I delegati, dopo un sit in sotto la sede del Municipio, si sono riuniti nell’aula del consiglio comunale, dando seguito al documento unitario del 18 gennaio, per discutere delle criticità in cui versa il settore dell’appalto Ilva e di tutto il territorio tarantino.
La discussione ha riguardato il bando di vendita del Siderurgico, i provvedimenti del governo legati ai crediti vantati dalle aziende dell’appalto, gli ammortizzatori sociali e il risanamento della fabbrica. Fim, Fiom e Uilm chiedono «la tutela del completo risanamento ambientale (bonifiche comprese) e dei livelli occupazionali attuali sia di Ilva che dell’intero tessuto industriale tarantino» e propongono «un tavolo permanente su Taranto che faccia da osservatorio dell’evolversi dell’intera vertenza alla luce delle prossime mobilitazioni». Il documento sarà illustrato ai lavoratori nel corso di assemblee.