Il consigliere regionale Turco: «Ora i Comuni procedano con i rimborsi»
«Quella della Commissione Tributaria Provinciale di Grosseto dello scorso dicembre, è un’importante sentenza tributaria: illegittima l’Imu agricola del 2014. Ora i Comuni procedano con i rimborsi».
Per il consigliere regionale Giuseppe Turco, quella emessa a Grosseto, in accoglimento del ricorso presentato da Confagricoltura, è «una sentenza che costituisce un importante precedente e che aiuta gli operatori del settore. Il pagamento dell’Imu relativa al 2014 per i terreni agricoli venne disposta con il decreto del gennaio 2015. E’ molto interessante un aspetto di questa vicenda: il ricorrente ha eccepito la violazione dell’articolo 3 dello Statuto del Contribuente, il quale dispone che “le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo”. Tesi che è stata confermata dalla Commissione Tributaria di Grosseto accogliendo il ricorso e ordinando al Comune il rimborso della somma versata dal contribuente».
Giuseppe Turco indica dunque la strada per ottenere i rimborsi.
«Allo stato attuale le aziende agricole, entro 48 mesi dal versamento, devono richiedere il rimborso ai Comuni, i quali possono accogliere o non accogliere l’istanza in maniera palese o con il silenzio rifiuto. Nel primo caso ci sono 60 giorni per ricorrere alla Commissione Tributaria di competenza; nel secondo, il ricorso può essere presentato in qualsiasi momento, purché entro il termine prescrizionale del diritto alla restituzione che, in assenza di specifiche disposizioni, è quello di dieci anni. Invito le Amministrazioni a prevedere nel Bilancio 2016 le somme necessarie e a effettuare i rimborsi di quanto illegittimamente riscosso».