I dati sono stati già comunicati all’istituto fitosanitario regionale
Il batterio della Xylella Fastidiosa è arrivato anche nelle campagne di Avetrana. La conferma è giunta nelle scorse ore, in base ai risultati delle analisi effettuate dal Cnr - Ispa di Lecce per conto della Procura che sta indagando sulla diffusione del batterio. I dati sono stati già comunicati all’istituto fitosanitario regionale. L’allarme, diffuso alcune settimane fa, era stato lanciato da alcuni olivicoltori della zona, che avevano notato sintomi sospetti di disseccamento degli ulivi. Da dicembre, però, tutti i campionamenti sono, se non ufficialmente, di fatto interrotti perché la Regione ha sospeso, in autotutela, l’incarico agli istituti preposti all’esecuzione delle analisi, essendo coinvolti nelle indagini del procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone e del sostituto Roberta Licci.
«La conferma da parte del Cnr di Lecce del focolaio ad Avetrana è solo, purtroppo, la riprova che la malattia sta continuando a “camminare” sul territorio e che dopo Lecce e Brindisi ha raggiunto la provincia di Taranto. Servono immediatamente controlli e monitoraggi stringenti». È il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a chiedere che si proceda senza indugio per fermare l’avanzata della malattia. «Bisogna fare ordine e dire ai nostri olivicoltori esattamente cosa devono fare - spiega - e sollecitare buone pratiche agronomiche anche in aree pubbliche e demaniali. Ci aspettiamo a breve di affrontare la complessità del problema con il governatore Emiliano». «Il sistema della ricerca va assolutamente supportato - aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - per individuare indubitabilmente le varietà resistenti al patogeno e dare traiettorie di futuro ad olivicoltori, frantoiani e vivaisti. Gli olivicoltori salentini esprimono il desiderio di restare olivicoltori, orgogliosi di esserlo da generazioni. C’è assoluta convergenza con il direttore dell’assessorato all’Agricoltura, Nardone, circa la necessità di predisporre un piano di comunicazione che fornisca al tessuto imprenditoriale e sociale informazioni utili e puntuali per contrastare e prevenire la malattia».