venerdì 20 settembre 2024


13/02/2016 15:52:13 - Avetrana - Attualità

Pratica l’Extreme Fire Walking, il trekking estremo

E’ il “signore della strada”. Macina migliaia di chilometri a piedi a contatto con la natura, non portando nulla con se, se non un sacco a pelo o una tenda canadese.
«Non ho nulla per vivere: né cibo, né soldi, né altro. Sopravvivo con ciò che trovo per la strada e fra le campagne, oppure con ciò che mi donano».
Lenox Ferrone, originario della vicina Basilicata, è un cittadino del mondo. Ha casa e interessi negli Usa, ma spesso, quando non è impegnato in imprese estreme, è anche in Puglia, più precisamente ad Avetrana.
«Ho creato io una disciplina sportiva estrema: l’Extreme Fire Walking» ci racconta Lenox, 38 anni, fisico d’acciaio. «In cosa consiste? Percorrere il maggior numero di chilometri, in tutte le latitudini e longitudini del pianeta, in meno tempo possibile e nelle condizioni più estreme. Si parte senza cibo e senza soldi. Si cammina a piedi e si coprono i tragitti giornalieri a stomaco vuoto. Si mangia solo al termine di ogni tappa».
Lenox (è un nome d’arte: significa lince) preferisce vivere lontano dalla civiltà per misurare il suo grado di resistenza ad ogni avversità.
«Se non trovo cibo? Mi arrangio. A volte sono stato costretto a mangiare anche vermi».
Si è avvicinato al trekking da quando era adolescente. Ha iniziato a poco più di 13 anni, raggiungendo Torino dalla Francia. Poi ha iniziato ad aumentare il livello di difficoltà delle sue “passeggiate”, attraversando tutti i continenti (quindi anche terre desertiche, montagne, giungle) e mancando per anni dall’Italia.
«I miei programmi? Vorrei percorrere a piedi l’Italia da nord (Aosta) a sud (Reggio Calabria) in meno di un mese».










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