L’associazione “Made in Taranto” richiamano l’attenzione sui falò che si accendono per San Giuseppe, in cui spesso si danno alle fiamme pneumatici e plastiche varie
«E’ tutto è quasi pronto a Taranto, come ogni anno d’altronde, nell’indifferenza comune.
Prendiamo il caso della zona “Tramontone" (di fronte a supermercato Europa). In vista del falò di San Giuseppe si stanno già preparando le pire ...
Cumuli di legna e di non si bene cos’altro (pneumatici, plastiche, infissi, ecc) sono pronti per essere incendiati tra palazzi e condomini, i cui abitanti più deboli, bambini e anziani, respireranno diossina come se quella dell'Ilva e dell'Eni non bastasse.
Possibile che nessuno intervenga?
Possibile che per Taranto il 2016 sia solo una questione di calendario?
Possibile che a Taranto siamo ancora nel Medioevo.
Sindaco, esca la pala e faccia rimuovere quest'ennesima ingiustizia.
I bambini e gli anziani vogliono respirare. I tarantini (quelli coscienti) vogliono vivere».
Associazione Made in Taranto