mercoledì 27 novembre 2024


24/03/2016 10:23:07 - Manduria - Attualità

Per la prima volta, da ormai tanto, troppo, tempo, si è avviata la pulizia completa dell’intera area del parco archeologico nei primi giorni di primavera. Prima di domenica sarà pulito anche un tratto di spiaggia

 
Dopo il parco archeologico delle Mura Messapiche, ora tocca alla zona della litoranea e alla spiaggia.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Amleto Della Rocca, ha avviato delle minuziose pulizie di .. Pasqua. Per la prima volta, da ormai tanto, troppo, tempo, si è avviata la pulizia completa dell’intera area del parco archeologico nei primi giorni di primavera: da quando la competenza della gestione della struttura è ritornata al Comune, difficilmente questa operazione è stata eseguita prima di giugno.
«Gran parte del parco è stata ripulita dalle erbacce e, addirittura, dagli alberi che sono spuntati, nel corso degli anni, all’interno delle tombe messapiche» annuncia l’assessore Della Rocca. «Ora, finalmente, si riesce a distinguere, anche dall’esterno della recinzione, l’area della necropoli. Sono stati completamente ripuliti anche i fossati. Gli interventi, eseguiti dall’azienda di Gregorio Tarantini, saranno ultimati nelle prossime ore.
Abbiamo intenzione di consentire le visite all’interno del Parco nella giornata di Pasqua, mentre per il lunedì dell’Angelo stiamo organizzando la “Pasquetta al Parco”: daremo alla gente la possibilità di trascorrere questa giornata nell’area della struttura che racchiude e ingloba le testimonianze della presenza messapica nella nostra città».
L’intervento dell’assessorato ai Lavori Pubblici ha una finalità ben chiara: rendere fruibili le aree turisticamente più appetibili ai primi turisti che arrivano nel week end di Pasqua. In quest’ottica, la macchina amministrativa ha già provveduto a mettere in cantiere un altro intervento che riguarda la zona marina.
«Stiamo ripulendo la litoranea e tutte le arterie stradali più importanti che si intersecano con essa» prosegue l’assessore Della Rocca. «Analogo intervento è stato eseguito nella piazzetta centrale di San Pietro in Bevagna e nell’attigua pineta. Abbiamo ripulito tutte le aree adiacenti ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti dislocati nella zona della litoranea. Non abbiamo potuto rimuovere gli inerti e i manufatti d’amianto: stiamo predisponendo un progetto, utilizzando dei fondi che ci sono stati messi a disposizione, che partirà dopo Pasqua e che è finalizzato proprio a questi interventi più delicati.
Grazie alla squisita collaborazione delle unità della Igeco, della Cascina e dell’Arif, il risultato è sotto gli occhi di tutti. Aspetteremo, poi, le ultime ore prima di Pasqua per ripulire il tratto di arenile compreso fra San Pietro in Bevagna e il fiume Chidro. Mi attendo, però, la collaborazione dei cittadini: senza il senso civico, ogni intervento è vano».











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