L’abito, ispirato all’araba fenice e anch’esso di colore rosso, è simbolo di resilienza e di rinascita: è stato donato all’associazione Inner Wheel Club di Lecce e sarà custodito nella “stanza dell’ascolto”
Durante l’International Cosmic Day nel dipartimento di fisica dell’INFN di Lecce è avvenuta la donazione dell’opera “Trasformazioni eterne”, realizzata dalle alunne Idilia Santoro e Maria Dolores Pesare del liceo "De Sanctis Galilei" di Manduria all’associazione Inner Wheel Club di Lecce, che le aveva già assegnato il premio speciale Shine a light “La forza delle Donne”.
L’opera, che sarà da oggi in poi custodita nella “stanza dell'ascolto” allestita dalla stessa associazione, è stata realizzata nell’ambito della IV edizione di Art&Science Across Italy, ed è stata successivamente posizionata per una installazione artistica dal titolo “Un breve incontro di silenzio rumoroso", accanto ad una panchina di colore rosso, nell’ambito delle manifestazioni contro la violenza di genere.
L’abito, ispirato all’araba fenice e anch’esso di colore rosso, è simbolo di resilienza e di rinascita, accompagnato da un cesto di rose rosse, create con cura dalle donne che, a vario titolo, vivono il Dipartimento di Matematica e Fisica "E. De Giorgi" e l'INFN di Lecce. Le rose servono a ricordare costantemente l’importanza di superare ogni forma di violenza e discriminazione. Un invito a riflettere e a rinnovare il nostro impegno per un futuro di rispetto e uguaglianza.
“Le nostre strade si sono incrociate tre anni fa – ha spiegato la prof.ssa Marialuisa Tomaselli, referente del progetto - L’Inner Wheel di Lecce aveva notato la nostra vicinanza allo spirito delle loro iniziative, allora con “La lettura come cura”, con la dottoressa Titti Tornesello, primario del reparto oncologico pediatrico, oggi con l’attenzione e la sensibilità alla lotta contro la violenza sulle donne. Donare questa opera è il gesto più sentito e spontaneo per esprimere l’orgoglio di essere stati scelti ma soprattutto la nostra gratitudine per l’operato realizzato da questa associazione tutta al femminile. Ed è così che da un incontro casuale si è creata una promessa solidale perché oltre la scienza sono la condivisione, l’amore e l’altruismo a tenerci in salvo”.