L’assessore Della Rocca: «L’esperienza si potrebbe ripetere nelle prossime domeniche, sino all’estate»
Pasquetta al Parco archeologico, tirato a lucido, e soprattutto, come tradizione impone, lungo la litoranea.
La novità della Pasquetta 2016 per Manduria è stata la possibilità di visitare il Parco archeologico della civiltà messapica, ripulito dalle tante erbacce infestanti nel corso delle ultime due settimane: da diversi anni, oramai, gli interventi radicali di pulizia venivano effettuati non prima del mese di giugno.
«Sono contento del riscontro di gente» è il commento dell’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente, Amleto Della Rocca. «Abbiamo iniziato a pubblicizzare l’evento solo da mercoledì scorso. Tenendo conto che, tradizionalmente, la gente preferisce, in questa giornata, riversarsi lungo il litorale, il consuntivo di questa prima apertura libera della struttura in un giorno festivo è da considerarsi estremamente positiva. C’era gente del posto, ma anche persone giunte dai paesi vicini, che hanno potuto conoscere e ammirare l’ampia area (una delle più importanti nel Salento) che ospita le testimonianze della civiltà messapica. Stiamo già pensando di ripetere l’esperienza in ogni domenica sino all’inizio della stagione estiva: sarebbe un’ottima opportunità per richiamare nella nostra città un buon numero di turisti, attratti dalla possibilità di visitare gratuitamente il parco archeologico».
Ieri l’ingresso al parco era libero, ma vi era anche la possibilità di usufruire delle guide. Oltre al Fonte Pliniano e all’area delle necropoli, la visita prevedeva tappe nella zona dei fossati adiacenti le mura messapiche, la cripta di San Pietro Mandurino e la suggestiva chiesetta intitolata alla “SS. Croce”.
Tantissima gente si è riversata, come ogni anno, lungo la litoranea. Nei giorni scorsi, operai della società “Igeco” e de “La Cascina” hanno ripulito il tratto di arenile compreso fra la spiaggia centrale di San Pietro in Bevagna e la foce del fiume Chidro.
«Abbiamo ripulito le piazzette e tutte le arterie principali, a partire dalla litoranea» fa notare Della Rocca. «Nel rispetto del contratto che lega la società che ha in appalto il servizio di igiene urbana e il Comune, abbiamo fatto eseguire degli interventi per rendere più accogliente e ordinata l’area della marina.
Non si è trattato, insomma, di una semplice operazione di sensibilizzazione alla pulizia delle spiagge attraverso il volontariato, come è accaduto nel passato.
Abbiamo in progetto di ritornare a pulire le spiagge (questa volta ampliando il tratto dell’arenile interessato), prima del ponte del 25 aprile e in occasione della festività del 2 giugno».
(Le altre foto nella gallery. Le foto ci sono state gentilmente concesse da Michele Matino)