«Anche il sindaco Stefano grida all’emergenza»
“Un foglio di via che, in teoria, obbligherebbe i migranti respinti a lasciare il nostro Paese entro una settimana, un provvedimento quasi sempre disatteso, all’origine invece di continue emergenze e difficoltà. Sta accadendo a Taranto, dove circa la metà dei 400 ospiti dell’hotspot è stata respinta nei giorni scorsi e si ritrova oggi in gran parte a girovagare incontrollata per il territorio. Una situazione complessa, che mette a rischio l’ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, del gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
“Il passo verso la clandestinità è breve – prosegue Labriola –, senza dimenticare che la malavita è da sempre abile nel fare proselitismo in situazioni di confusione e disagio. A parlare di emergenza è stato anche il sindaco di Taranto Stefano, che deve pretendere da Roma un atteggiamento serio e concreto. La politica dei respingimenti non può fermarsi alla consegna di un foglio di via. E’ necessario accertarsi che coloro che non hanno le carte in regola per richiedere asilo lascino effettivamente il Paese”.