E’ il messaggio arrivato dalla conferenza sul tema “Consumo del suolo tra antropizzazione e tutela del patrimonio ambientale”, promosso dal circolo di Manduria di Legambiente e ospitato dal liceo scientifico “Galileo Galilei”
«Servono misure urgenti per frenare la perdita consistente di aree naturalistiche o a vocazione agricola che si è registrata negli ultimi anni per il forte impatto delle attività antropiche».
E’ il messaggio arrivato dalla conferenza sul tema “Consumo del suolo tra antropizzazione e tutela del patrimonio ambientale”, promosso dal circolo di Manduria di Legambiente e ospitato dal liceo scientifico “Galileo Galilei”.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Maria Maddalena Dimaglie, del sindaco Roberto Massafra e dell’assessore all’Ambiente Amleto Della Rocca, sono intervenuti la senatrice Laura Puppato, Michele Munafò, referente per l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Fulvio Perrone, portavoce del circolo cittadino di Legambiente.
E’ stata rimarcata “l’erosione” di aree di valenza naturalistica e a vocazione agricola a causa delle attività dell’uomo. L’incremento dell’attività edilizia senza un preciso piano regolatore e la realizzazione di infrastrutture pubbliche o private, il più delle volte perseguite per soddisfare specifici interessi economici, hanno prodotto gravissimi e crescenti danni all’ambiente. In primis, il dissesto idrogeologico, il processo di desertificazione che sta riguardando i tratti costieri e il deturpamento irrimediabile di paesaggi incantevoli, con forti potenzialità di richiamo turistico.
La sen. Puppato e il prof. Munafò hanno posto l’accento sulla necessità di adottare misure urgenti che segnino una rapida inversione di tendenza nelle politiche nazionali e locali e regolamentino il consumo del suolo. “Limitare, mitigare, compensare”: questi gli obiettivi da perseguire attraverso strategie di rigenerazione urbana, che mirino ad utilizzare gli immobili o gli impianti già preesistenti. A ciò va unita una politica di defiscalizzazione a favore degli enti locali o privati che vorranno investire nella creazione di aree verdi nel cuore delle città e nel riuso di impianti dismessi ed abbandonati.
Fulvio Perrone ha relazionato sui danni arrecati dal consumo del suolo nel territorio di Manduria, in particolare dell’area costiera, e dell’impegno di Legambiente a combattere altre forme di edilizia selvaggia, promuovendo iniziative volte a tutelare le nostre bellezze paesaggistiche. L’assessore Della Rocca ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione a perseguire indirizzi politici che vadano nella medesima direzione, consapevoli della necessità di tutelare un territorio fortemente compromesso dalle politiche del passato.