lunedì 23 settembre 2024


22/04/2016 17:48:07 - Provincia di Taranto - Attualità

Era stato trovato spiaggiato un giorno prima. La sua carcassa, però, doveva essere smaltita da un’azienda specializzata

Un piccolo squalo nel cassonetto dei rifiuti.
Quest’incredibile scoperta è stata fatta da una ragazza in una zona non molto lontana dal deposito dei camion della spazzatura del Comune di Torricella.
«Lo squalo, lungo circa due metri, era stato trovato morto in un’area della marina di Torricella compresa fra Trullo di Mare e Palmintello» racconta l’ambientalista Mimmo Carrieri. «Il Comando dei Vigili Urbani, per prassi consolidata e in ottemperanza alla normativa vigente, ha chiesto l’intervento del veterinario dell’ASL: a lui spettava decidere se far intervenire anche l’Istituto Zooprofilattico, al fine di eseguire gli esami di laboratorio per accertare le cause della morte. Lo stesso Comando dei Vigili Urbani avrebbe dovuto far intervenire (come già aveva fatto in altre circostanze) la Carcass di Grottaglie, ditta autorizzata al recupero e allo smaltimento (attraverso l’inceneritore), delle carcasse di animali morti».
Non è però chiara la dinamica che ha portato qualcuno a depositare, molto più semplicemente, la carcassa in un cassonetto della spazzatura.
«Il cattivo odore che fuoriusciva dal cassonetto ha richiamato l’attenzione di una ragazza che si trovava a transitare in quel tratto di strada» continua Carrieri. «Lasciandosi guidare dall’olfatto e incuriosita da questo forte tanfo, si è diretta nei pressi del cassonetto. Grande è stata la sorpresa nel vedere all’interno di esso uno squalo. Seppur morto, la presenza dello squalo l’ha comunque impaurita ed è scappata via, segnalando l’episodio. Qualcuno avrà voluto risparmiare sulle spese di recupero e smaltimento, che sarebbe dovuto avvenire nell’immediatezza …».











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