E Varoufakis parlerà d'Europa
Sul palco, oltre agli artisti, saliranno le mamme coraggio: le donne in lotta e in lutto che piangono i loro figli e mariti ma non si rassegnano e chiedono giustizia. Non solo musica, dunque. Sarà il rosa il colore dominante di #unomaggiotaranto 2016, il concertone organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti inquinanti dell’Ilva nel 2012. La direzione artistica è affidata a Michele Riondino e Roy Paci.
In Puglia, oltre al concertone di Taranto, sono previste varie manifestazioni. Domani, nell’Arena della Pace di Bari, si terrà la quinta edizione del Premio maggio, il concerto organizzato dalla Cgil, a cui parteciperà Giò Sada, vincitore dell’ultima edizione di Xfactor. Cgil, Cisl e Uil celebreranno il Primo Maggio 2016 in Capitanata, secondo una tradizione consolidata, con iniziative unitarie che si terranno in vari comuni. A Cerignola, è prevista la partecipazione del segretario nazionale della Uil, Guglielmo Loy. A Taranto, invece, è in programma una iniziativa dei sindacati confederali in piazza della Vittoria con gazebo attrezzati con materiale informativo, brani musicali eseguiti dagli studenti del liceo Paisiello e un collegamento su maxischermo con la manifestazione nazionale di Genova.
Il concertone organizzato dai Liberi e Pensanti, totalmente autofinanziato, è giunto alla quarta edizione. A far ballare e cantare il pubblico (200mila presenze lo scorso anno) ci penseranno i Litfiba, gli Afterhours, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e tanti altri protagonisti che hanno accettato l'invito a esibirsi gratuitamente. A causa dell’assenza per infortunio del tastierista Boosta, i Subsonica non potranno partecipare. E’ stato lo stesso Boosta a comunicarlo sui social. «Un paio di giorni fa - scrive - mi sono rotto un polso in un modo piuttosto improbabile (vi prego non chiedetemi come...). Nonostante l’intenzione di negare a me stesso l’evento non facendomi ingessare, le condizioni attuali non mi permettono di suonare e per accelerare la guarigione subirò un piccolo intervento con la prospettiva di riprendere tranquillamente l’attività tra circa due settimane».
Ma i veri big - hanno spiegato il cantautore tarantino Antonio Diodato e la giornalista Valentina Petrini, che presenterà l’evento con Valentina Correani e Andrea Rivera - saranno gli ospiti: le mamme coraggio, appunto. E coloro che si battono contro le discriminazioni. Ci sarà Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, il 18enne studente ucciso a Ferrara il 25 settembre 2005 dopo essere stato fermato dalla polizia per un controllo. Ci sarà Egidia Beretta, la mamma di Vittorio Arrigoni, l'attivista, pacifista e giornalista ucciso nel 2011 a Gaza. Ed ancora: il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, un simbolo dell’accoglienza dei migranti; Rosa Pippa di Uniti per la Val d’Agri, terra di scandali e petrolio; le donne della Terra dei Fuochi, le «mamme coraggio» del Molise. Si discuterà di immigrazione, di inquinamento, di rinascita.
La piazza di Taranto urlerà la propria indignazione per la morte di Giulio Regeni con un appello che sarà lanciato da Riccardo Nuory, portavoce di Amnesty International Italia. Si parlerà anche di Europa e delle politiche economiche mondiali grazie al collegamento video con Yanis Varoufakis, l’ex ministro delle finanze del primo governo Tsipras. E si pretenderà giustizia per Taranto, «la città - hanno sottolineato i portavoce del Comitato Liberi e Pensanti, Massimo Battista e Cataldo Ranieri, entrambi operai dell’Ilva - abbandonata nelle fauci degli inquinatori. Non sarà una kermesse musicale ma un atto d’accusa nei confronti dello Stato. Faremo nomi e cognomi».