mercoledì 27 novembre 2024
Diverse le novità previste per le zone che ricadono nella Riserva Naturale del Litorale Tarantino Orientale, che nella scorsa estate furono interessate da diversi incendi
In fase di definizione la campagna antincendio boschivo.
Diverse le novità previste per le zone che ricadono nella Riserva Naturale del Litorale Tarantino Orientale, che nella scorsa estate furono interessate da diversi incendi. Fra questo, il più imponente si sviluppò nella zona della salina di Torre Colimena: le fiamme lambirono pericolosamente le case della località marina.
Diverse le novità previste per le zone che ricadono nella Riserva Naturale del Litorale Tarantino Orientale, che nella scorsa estate furono interessate da diversi incendi. Fra questo, il più imponente si sviluppò nella zona della salina di Torre Colimena: le fiamme lambirono pericolosamente le case della località marina.«Nei giorni scorsi a Bari si è svolta una riunione di coordinamento per definire la migliore strategie di pianificazione e prevenzione per la prossima campagna antincendio boschivo, alla quale è intervenuta la presidente della Protezione Civile regionale, l’ing. Lucia Di Lauro» rende noto Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali. «Vi hanno partecipato tutti gli enti e le associazioni della provincia di Taranto impegnati nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi».
Lo scorso anno masseria Marina, la sede delle Riserve Naturali, fu scelta come campo operativo sperimentale per la zona sud della Puglia nelle attività di prevenzione e di lotta attiva contro gli incendi boschivi e nelle attività di formazione e addestramento.
«Nel corso della riunione di Bari, l’ing. Lucia Di Lauro si è congratulata per l’ottimo lavoro di supporto a livello logistico che abbiamo fornito lo scorso anno» aggiunge Mariggiò. «Quest’anno, oltre a Vico del Gargano, il campo sperimentale per la zona meridionale della Puglia sarà ubicato a Campi Salentina. Da Campi, ogni mattina e ogni pomeriggio, partiranno quattro unità operative attrezzate per l’avvistamento e per lo spegnimento degli incendi. Una di esse, a turno, sarà nella zona delle nostre Riserve. Si aggiungerà a quella dell’Arif e a quella della Forestale».
Le Riserve Naturali confermano, dunque, la loro presenza attiva all’interno del sistema AIB 2016, mettendo a disposizione la casa del parco come fulcro per tutte le attività di prevenzione incendi.
«Insieme al sindaco Roberto Massafra e all’assessore Amleto Della Rocca, stiamo lavorando per ulteriori novità. Abbiamo richiesto alla Regione il finanziamento per acquistare nuove attrezzature per l’attività di avvistamento degli incendi. Si attuerà un progetto di alternanza scuola-lavoro, che vedrà gli studenti dell’istituto “Einaudi” impegnati nell’avvistamento degli incendi. Grazie al sostegno di Comune, Provincia e Confcommercio, oltre che di uno sponsor, installeremo due telecamere e una torretta d’avvistamento presso la Salina Monaci. Stiamo altresì provvedendo da giorni a tagliare l’erba e a pulire i bordi delle strade che costeggiano le Riserve, istituendo delle lingue “tagliafuoco” per proteggere il nostro importante patrimonio naturalistico».
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