Gli apprezzamenti per Adrian Banks e Andrea Zerini
Divertirsi, divertire e possibilmente vincere. Promesse zero, progetti chiari per Meo Sacchetti, il nuovo allenatore dell'Enel Basket Brindisi, presentato alla stampa e ai tifosi al Pala Pentassuglia di Brindisi.
Altamurano di nascita, giramondo per professione, reduce dal triplete con Sassari (Supercoppa, scudetto e Coppa Italia) nella stagione 2014-2015, Sacchetti è alla sua prima esperienza professionale con un club pugliese. E non c'è voluto molto per dire di si: "Quando il mio procuratore mi ha spiegato che c'era la possibilità di allenare a Brindisi - ha raccontato Sacchetti - mi sono detto subito interessato. Con la società abbiamo trovato l'accordo in poco tempo, visto che la prima impressione è stata molto positiva e per me quella è fondamentale".
L'Enel Basket è reduce da una stagione deludente, sia in Europa sia in Italia, dove ha mancato l'accesso alla Final eight di Coppa Italia e ai playoff di campionato. Risultati che non cancellano i successi del quinquennio a guida Piero Bucchi, ma ora i sostenitori della Stella del Sud vogliono vivere nuove gioie. "Conosco la competenza e la passione di questa piazza e so che fra i tifosi ci sono molti allenatori - ha detto sorridendo Sacchetti - ma la pressione e le ambizioni non mi spaventano".
Il 63enne neoallenatore brindisino non fa promesse ("Stiamo ancora ragionando sulla squadra"), ma è conscio di quello che la nuova Enel Brindisi dovrà fare: "Cercheremo di farvi divertire, divertirci e possibilmente di vincere. Se riusciremo ad abbinare il divertimento alla vittoria, il palazzetto diventerà troppo piccolo". Sacchetti ha anche espresso parole d’elogio per Adrian Banks, cui l’Enel Basket ha proposto un rinnovo del contratto, e per Andrea Zerini, arrivato quest’anno a 200 presenze in biancazzurro.