A segnalare la potenziale situazione di pericolo è l’ambientalista Mimmo Carrieri
«La struttura in conglomerato cementizio armato del ponte sul fiume Chidro ha bisogno di un intervento di consolidamento».
A segnalare la potenziale situazione di pericolo è l’ambientalista Mimmo Carrieri, il quale ha inviato un esposto, corredato da diverse fotografie, al sindaco del Comune di Manduria, al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e al Comando di Polizia Municipale del Comune di Manduria. Il riferimento è al ponte che si trova lungo la litoranea salentina, all’altezza del fiume Chidro, a poche decine di metri dall’abitato di San Pietro in Bevagna.
«A seguito di molteplici segnalazioni, mi sono recato nei pressi del ponte sul fiume Chidro, dove ho potuto constatare una potenziale situazione di pericolo che potrebbe essere determinata dalle condizioni della parte della struttura prospiciente il mare e di quella sottostante: la struttura in conglomerato cementizio armato sembra abbia bisogno di un intervento di consolidamento» evidenzia Mimmo Carrieri nell’esposto. «Si può notare infatti che, a causa del ritiro del calcestruzzo, la struttura ha subito delle micro e macro fessurazioni (riscontrabili anche attraverso le foto), che hanno facilitato l’ingresso di acqua, umidità e agenti aggressivi, provocando l’ossidazione dei ferri di armatura che espellono il calcestruzzo di copri ferro, con accelerazione del processo di sgretolamento e messa a nudo delle armature e con conseguente distacco di pezzi consistenti di calcestruzzo»
A poche settimane dall’avvio della stagione estiva, riteniamo sia urgente, a questo punto, un sopralluogo tecnico per verificare la solidità della struttura.