A segnalarlo, in una nota, il movimento “Manduria Migliore”: «Il Comune assuma dei provvedimenti»
La città di Manduria bistrattata dalla guida “Prendi la Puglia e parti”, elaborata dall’azienda “Lonely Planet”.
A segnalarlo, in una nota, il movimento “Manduria Migliore”.
«La guida è interamente dedicata alla nostra regione: è stata realizzata con il patrocinio della Commissione Europea, della Regione Puglia, della Repubblica Italiana e di Puglia Promozione (agenzia regionale del turismo)» fa notare “Manduria Migliore”. «Nel paragrafo dedicato a Manduria si legge che “nella cittadina, in sé piacevole e collocata su un luminoso altopiano, i turisti si fermano solo per fare il pieno di vino Primitivo”. Se pure ammettiamo una effettiva carenza di strutture ricettive e di servizi dedicati al turismo, frutto dell’endemica mancanza di programmazione di tutte le Amministrazioni che hanno guidato la città, non possiamo accettare che, su un opuscolo destinato ad arrivare nelle mani di migliaia di turisti, il
nostro paese possa essere presentato in questa maniera. Motivi per visitare Manduria ce ne sono, ed in abbondanza. Il patrimonio culturale, archeologico ed architettonico del nostro territorio non teme confronti e crediamo fortemente che una guida “turistica” dovrebbe trasmettere e valorizzare tutto questo, invece di denigrare.
Le sorprese tuttavia non finiscono qui, poiché continuando nella lettura ci accorgiamo che “Il palazzo Imperiali-Filotico è ora sede del municipio” e che la Salina dei Monaci “non riuscirete a vederla a causa della fitta vegetazione, ma ne sentirete l’odore”. San Pietro in Bevagna poi semplicemente non c’è! Una delle coste più belle e incontaminate d’Italia non viene neppure nominata.
Invitiamo dunque “caldamente” la nostra Amministrazione a chiedere un’immediata rettifica della pubblicazione, e, nel caso in cui non si riuscisse ad ottenere bonariamente, adire l’autorità giudiziaria per tutelare il buon nome e le prospettive di questa nostra città».